L’epidemia di virus mette a rischio l’industria tecnologica cinese

L'epidemia di virus mette a rischio l'industria tecnologica cinese

Tra analogico e digitale, le fortune della seconda potenza economica dipendono ancora molto da produzione e logistica

L’epidemia di coronavirus sta esponendo la seconda più grande economia tecnologica del mondo ad un rischio inaspettato. Le aziende cinesi come Alibaba e Meituan con impronte di grandi dimensioni nel mondo materiale si stanno affrettando a contenere la ricaduta, così come ByteDance Inc. e Tencent Holdings Ltd. Dato che la differenza tra articoli analogici e digitali si riduce, questo vuol dire mettere a repentaglio un totale di 46 miliardi di dollari di business.

Alibaba Group Holding Ltd. e Meituan Dianping hanno già perso 28 miliardi di dollari di valore di mercato da quando il Covid-19 è scoppiato nella Cina centrale a gennaio, perché dipendono dalle milioni di persone e camion che trasportano pacchi attraverso una rete nazionale sempre più intricata. Il proprietario di WeChat, Tencent, ha invece guadagnato circa 18 miliardi di dollari, con un valore di mercato che si aggira intorno ai mezzo trilione di dollari.

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L’impatto del coronavirus sull’economia digitale

Più di ogni altra società, il destino di Alibaba si intreccia con quello dell’economia cinese. Il 13 febbraio aveva già rivisto le stime sui guadagni e ciò aveva rivelato quanto l’azienda dipendesse da produzione e logistica organica. Il gigante dell’e-commerce ha avvertito di un “significativo” successo in questo trimestre grazie agli ordini online ma quanto durerà? È un promemoria di quanto le fortune dei giganti della tecnologia dipendano da compiti analogici: al loro apice, i partner di Alibaba consegnano fino a un miliardo di pacchi al giorno.

«Ora abbiamo solo un minor numero di addetti alle consegne perché i collaboratori non sono riusciti a tornare al lavoro» ha detto un corriere per il partner di Alibaba SF Express. «A quelli che lavorano ancora vengono assegnati più pacchetti. Per fortuna abbiamo avuto una pausa durante il Festival di Primavera» ha detto, riferendosi al Capodanno lunare.

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