Secondo Bloomberg, l’azienda sta affrontando una grave carenza di chip vitali per l’iPhone 12, così come per altri dispositivi
Secondo una fonte di Bloomberg, Apple sta affrontando seri problemi nella catena di fornitura e assemblaggio dei suoi iPhone 12. La crisi che ha colpito a livello globale tante imprese era evidente potesse abbattersi, seppur con qualche mese di ritardo, pure sui big dell’hi-tech. Stando alle notizie che arrivano oltreoceano dunque, a mancare sono parti essenziali che nell’iPhone servono a gestire l’alimentazione di funzionalità aggiuntive della fotocamera e delle antenne del 5G.
Apple ha più fornitori di chip per la gestione dell’alimentazione, come rivelato da un recente smontaggio di iFixit ma tutti nelle stesse difficoltà di magazzino. L’ iPhone 12 Pro utilizza un chip di gestione dell’alimentazione per il sistema di fotocamere fornito da Texas Instruments e uno equivalente di STMicroelectronics e Qualcomm per il modem 5G, oltre a un chip di gestione dell’alimentazione progettato dalla stessa Apple.
Meno esemplari nei prossimi mesi
Secondo quanto riferito, la carenza di chip per la gestione dell’alimentazione sta causando un collo di bottiglia nella già frustrata situazione dell’offerta di Apple, complicando ulteriormente la sua capacità di soddisfare la domanda in vista dei regali di Natale. La Mela deve fronteggiare limiti di fornitura non solo per gli iPhone ma per più dispositivi, inclusi iPad e Apple Watch, che comportano lunghi tempi di attesa per gli ordini. Alla fine del mese scorso, il CEO della società di Cupertino, Tim Cook, aveva detto agli investitori che la società “sta lavorando davvero molto duramente” per porre rimedio ai problemi di fornitura in corso. Ed è è stato riferito che Apple ha utilizzato componenti compatibili degli iPad negli iPhone 12 Pro, proprio nel tentativo di soddisfare la domanda.
