Solo collaborando si vincono le sfide del futuro, parola di Zucchetti

Solo collaborando si vincono le sfide del futuro, parola di Zucchetti

La pandemia ha spinto le aziende e i loro dipendenti all’utilizzo delle funzionalità specifiche per la mobilità dei prodotti gestionali, accelerando la transizione al digital workplace di cui non si potrà più fare a meno

Si chiude un anno impegnativo che, nonostante quanto successo, non ha concesso pause a chi, come Zucchetti, sviluppa software; anzi, messi in sicurezza i dipendenti e organizzato e spostato il lavoro in modalità smart, i progetti e i lavori presso i clienti sono continuati in modo regolare. Tanto che, la prima software house italiana, ha potuto – probabilmente, una volta consolidati i bilanci – anche superare i 966 milioni di euro del 2019, andando ad abbattere la quota del miliardo di euro per il 2020. Positivi anche i numeri che riguardano i nuovi clienti – arrivati a 700.000, ben 100.000 in più dello scorso anno – e il numero dei dipendenti – che oggi sono 7.000, di cui 300 assunti nel 2020 – grazie anche ad alcune acquisizioni esterne, oltre che alla crescita interna.

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Segno quindi che Zucchetti, pur dovendosi confrontare – come tutto il mercato – con la crisi sanitaria è riuscita a sviluppare nuovi progetti e a fare investimenti, soprattutto per consolidare la sua presenza estera – Sud America e Stati Uniti in primis – con una strategia che continuerà, con maggiore forza, anche nel 2021.

Una situazione contingente che ha fatto scattare in tutte le aziende – siano organizzazioni strutturate o Pmi – un’apertura e una disposizione a usare tutte le funzionalità già disponibili nei software gestionali; in particolar modo – commenta Luca Marchitelli, responsabile ufficio stampa Zucchetti – “quelle specifiche per la gestione in mobilità” innescando un circolo virtuoso che difficilmente verrà meno una volta che la situazione sarà tornata – speriamo presto – alla normalità.

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L’offerta Zucchetti

Così l’app ZConnect ha visto i download passare dai circa 300.000 agli oltre 600.000 nel corso dei mesi passati; in aiuto delle aziende sono arrivate anche l’app di health check, che consente di prevenire eventuali problemi sanitari in azienda attraverso un check-up in modalità self del lavoratore; oppure Z-workspace che permette di prenotare da casa lo spazio condiviso, il parcheggio, la sala riunione dando modo al dipendente di lavorare in tutta sicurezza, quando deve recarsi sul luogo di lavoro. Con la stessa logica è stata sviluppata un’app per la gestione della mobilità breve, utilizzando gli stessi concetti del fleet management; insomma, un insieme di software gestionali che difficilmente perderanno di utilità una volta che la situazione sanitaria sarà stata ricondotta a più miti conseguenze.

Un’attività progettuale e di sviluppo che, pur nell’emergenza, non ha distolto lo sguardo da quello che succedeva. Serve ricordare, quindi, il supporto offerto da Zucchetti a Medici Senza Frontiere dallo scorso marzo a oggi che ha consentito all’associazione umanitaria di dare una mano importante agli ospedali di Lodi e di Codogno, aiutandoli a ridurre la pressione sui centri di cura attraverso un progetto di telemedicina.

Ma non solo: l’azienda è venuta in aiuto delle imprese in difficoltà – in particolar modo quelle del settore Horeca – offrendo in uso gratuito, fino a fine marzo 2021, l’app di gestione dell’asporto e della consegna a domicilio per i ristoratori; sviluppando un’applicazione che consente ai ristoratori di mettere online i propri menu (descrizioni pietanze e immagini) per permettere gli ordini digitali; oppure quella “sconto e torno” per l’acquisto di buoni utilizzabili nell’arco di un anno in hotel e ristoranti o, ancora per gli artigiani e le micro-imprese l’app “tieni il conto” per la gestione di fatture, entrate e uscite, scadenze e tutto quello che serve a tenere sotto controllo l’azienda – in offerta gratuita per 6 mesi, con un pacchetto di 30 fatture totali.

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Con l’unico scopo di fare tutto il possibile per supportare le aziende in difficoltà perché “solo stando uniti e collaborando si vincono le sfide del futuro” conclude Marchitelli.