Microsoft conferma i problemi di Office 365 e Azure

Microsoft Office sarà sostituito da Microsoft 365

Un’interruzione dilungata ha bloccato due dei principali servizi di business di Redmond: cosa è successo

Microsoft Teams ha vissuto una pesante interruzione ieri, con i servizi di Office 365 e Azure praticamente irraggiungibili per molti. Down Detector, il sito di monitoraggio delle interruzioni, ha registrato un picco enorme nei rapporti di interruzione di Microsoft Teams, nonché problemi segnalati con Outlook, Azure e Office 365. Downdetector.com ha individuato almeno 30.000 segnalazioni e, tra le persone colpite, circa il 63% ha menzionato difficoltà di connessione al server mentre altri impossibilità di accesso a Teams.

Il sito web ufficiale sullo stato di servizio di Office 365 conferma il blackout di Teams, così come di Azure e Microsoft 365: “Gli utenti potrebbero non essere in grado di accedere a più servizi Microsoft 365 e Azure, incluso il Service Health Dashboard” si legge.

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Cosa è successo

Anche l’account Twitter ufficiale di Microsoft 365 Status ha twittato sui problemi di ieri e ha fornito aggiornamenti agli utenti interessati. MSFT365Status ha scritto: “Abbiamo identificato un problema con una recente modifica a un sistema di autenticazione. Stiamo ripristinando l’aggiornamento per mitigare l’impatto, che prevediamo richiederà circa 15 minuti”. L’account ha anche affermato che “il problema potrebbe interessare gli utenti di tutto il mondo”. Effettivamente, poco dopo, i sistemi sono tornati online, sebbene a singhiozzo, tanto da proseguire anche dopo, seppur in maniera limitata.

Non è chiaro cosa sia successo ma Microsoft spiega di star indagando sulla situazione, con aggiornamenti che arriveranno direttamente sulle pagine del supporto online. Solo 24 ore prima, Redmond aveva  confermato un problema su Windows 10, riscontrato da diversi utenti a livello globale, dopo aver installato le patch di sicurezza del mese di marzo. Nel giro di poco era arrivata una procedura temporanea per evitare il crash, da applicare fino al rilascio di un fix definitivo.

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