Microsoft acquista Nuance, la società che ha migliorato Siri di Apple

Microsoft acquista Nuance, la società che ha migliorato Siri di Apple

Il prezzo sarebbe stato fissato a circa 19,7 miliardi di dollari, un premio del 23% rispetto al valore di mercato

I progetti fallimentari di Microsoft, in vari campi della tecnologia di consumo, non si contano più. Tra questi vi è sicuramente Cortana, che non è riuscita a farsi strada né sui dispositivi mobili né su desktop, nemmeno sulla piattaforma proprietaria di Windows 10. I motivi non sono chiari, almeno non riconducibili a pochi, ma è evidente che quando hai una tastiera a disposizione, dover chiedere qualcosa ad un assistente vocale forse non è l’operazione più veloce e furba da poter compiere.

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Detto ciò, l’acquisizione da parte del gigante di Redmond di Nuance Communication, ossia la compagnia che ha reso Siri di Apple quello che è oggi, non è per nulla chiara. Cosa dovrebbe farsene Microsoft di un expertise del genere in un campo, quello dell’AI conversazionale, da cui è oramai fuori gioco? Pare che l’acquisizione, data per certa con un prezzo di 19,7 miliardi di dollari, ossia un 23% in più rispetto all’attuale capitalizzazione di mercato di Nuance, abbia l’obiettivo di realizzare strumenti digitali vocali verticali. Ad esempio per il campo dell’healthcare, dove già Nuance ha fatto qualcosa, così da aiutare dottori e personale ospedaliero nei suoi compiti giornalieri.

Nuance è meglio conosciuta per il suo software Dragon, che utilizza l’apprendimento profondo per trascrivere il parlato, migliorando la precisione nel tempo e adattandosi alla voce di un utente. Nuance ha concesso in licenza questa tecnologia per molti servizi e applicazioni, tra cui, appunto, Siri. La mossa è la seconda più grande acquisizione di Microsoft dopo l’acquisto di LinkedIn nel 2016 per 26 miliardi di dollari. Arriva in un momento in cui la tecnologia vocale sta migliorando rapidamente, grazie al boom del deep learning nell’IA, con varie opportunità per il suo utilizzo.

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