Il futuro del cloud secondo Cisco

10 previsioni Cloud per l’enterprise IT

La ricetta del colosso del networking per il cloud: infrastruttura, soluzioni, sicurezza e applicazioni per garantire un’esperienza digitale senza precedenti

Cisco prosegue nel suo percorso di innovazione presentando alcune novità che consentono alle aziende di accelerare il percorso di trasformazione digitale che le vede impegnate a portare un crescente numero di risorse nel cloud.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Il mondo iperconnesso e distribuito in cui le aziende operano non può infatti prescindere da una corretta strategia cloud e dall’esigenza di garantire alle persone un’esperienza digitale ottimale, indipendentemente dal luogo in cui si trovano e dal momento in cui accedono a una applicazione. È necessario adottare un modello operativo in cui il cloud è al centro e che si fondi su velocità, insights e controllo per gestire la sempre maggiore distribuzione di applicazioni, utenti e persone.

Per ottenere i migliori risultati

Negli ultimi sei anni, Cisco ha fatto investimenti multimiliardari per integrare il cloud in ogni aspetto del suo business, concentrando le energie nell’aiutare i clienti a sviluppare strategie cloud complete in cinque aree chiave: Continuità, Insights, Sicurezza, Connettività e Operations.

L’azienda ha sviluppato la sua strategia cloud in diverse di queste aree per aiutare le aziende a connettersi, proteggersi e automatizzare, offrendo esperienze digitali di qualità in un mondo cloud ibrido.

«Sempre più spesso si parla di “cloud first” perché la nuova economia ha le applicazioni al centro. Ci aspettiamo infatti milioni di applicazioni ogni anno per fare girare il business delle aziende e delle pa – afferma Enrico Mercadante, Director, Architectures and Innovation, Southern Europe di Cisco -. Per multicloud si intende quindi l’uso di più servizi di cloud e archiviazione in un’unica architettura eterogenea».

Leggi anche:  Extreme realizza il primo Networking Cloud Continuum per offrire flessibilità e sovranità del cloud

In dettaglio, le nuove innovazioni di cloud ibrido di Cisco includono:

Per le Hybrid Cloud Operations: la nuova Cisco UCS X-Series. Cisco Unified Computing System (UCS) è utilizzato nei data center da oltre 50.000 clienti in tutto il mondo. Completamente integrato con Cisco Intersight, UCS X-Series è un sistema unico nel suo genere, progettato per operazioni ibride dal cloud e attraverso i cloud. Unendo il meglio dei sistemi rack e blade e dotato di tecnologia UCS X-Fabric, è costruito per la versatilità dei workload di oggi ed è future-ready per le innovazioni del prossimo decennio;

Intersight Cloud Orchestrator: fornisce un framework di automazione low-code e facile da utilizzare che semplifica i flussi di lavoro complessi, in modo che l’IT Ops possa facilmente orchestrare l’infrastruttura e i carichi di lavoro e accelerare la delivery dei servizi;

Intersight Workload Engine: una potente piattaforma per workload moderni e nativi del cloud. Costruito su open-source Kubernetes e Kernel-based virtual machine (KVM) utilizzando la virtualizzazione container-native, Intersight Workload Engine è un sistema operativo Cisco per HyperFlex con gestione SaaS;

Cisco Service Mesh Manager: una nuova estensione di Intersight Kubernetes Service, che offre una profonda observability e una gestione semplificata con sicurezza policy- based e una visualizzazione intuitiva delle topologie dei servizi su cluster K8s on-prem e nel cloud;

Cisco Cloud ACI: disponibile su AWS, Azure e ora su Google Cloud con disponibilità generale prevista per il prossimo autunno. Il modello operativo e di policy comune di Cloud ACI riduce drasticamente il costo e la complessità della gestione delle implementazioni ibride e multicloud.

In ambito Observability e Insights: Integrazione di ThousandEyes Internet and Cloud Intelligence con Cisco Catalyst 8000 Edge Series for SD-WAN e gli switch Cisco Nexus 9000 per data center per fornire ai clienti informazioni preziose sullo stato della rete e sulle prestazioni delle applicazioni, monitorando il perimetro, le filiali, i data center e ogni punto della rete WAN tra l’utente e le applicazioni;

Leggi anche:  WIIT inaugura il primo data center in Germania con certificazione Tier IV dell’Uptime Institute e il nuovo headquarter a Düsseldorf

Nexus Dashboard Orchesttator, che agisce come pannello di controllo per la configurazione e la gestione di policy comuni attraverso più siti ACI on-prem, AWS, Microsoft Azure e Google Cloud dal prossimo autunno.

In ambito Customer Experience (CX) Services for Cloud:

CX Business Critical Services for Cloud forniscono servizi di consulenza ed expertise per progettare, implementare, proteggere e ottimizzare le trasformazioni digitali;

CX Intersight Workload Optimizer Services migliorano il consumo di risorse delle applicazioni nel cloud;

CX Advanced Services for ThousandEyes and SD-WAN offrono la migliore esperienza applicativa per le soluzioni cloud, fornendo un design avanzato e l’integrazione per ridurre la complessità e velocizzare la trasformazione;

Custom Quick Start Solutions forniscono servizi per l’automazione end-to-end e l’infrastructure-as-code (IaC).

«Per un modello operativo di cloud di successo (multicloud, ibrido e app centric) occorre prevedere un’automazione delle risorse e un’adeguata osservabilità all’interno di un contesto eterogeneo», sottolinea Diego Zucca,  Data Center Sales & Cloud di Cisco Italia.

Per il mondo cloud è molto importante la collaborazione

Quale sarà il futuro del lavoro? Sarà ibrido, come spiega Enrico Miolo, Collaboration Leader di Cisco Italia. «Secondo un recente studio, il 98% delle riunioni future includeranno almeno un partecipante in remoto, e questa modalità mista di lavoro (che unisce interazioni a distanza e di persona) sta impattando la cultura del lavoro, le modalità di coinvolgimento dei partecipanti negli eventi e la tecnologia».

Ecco perché è necessario un investimento più ampio per ripensare e supportare i nuovi requisiti degli eventi e di una forza lavoro ibridi. Il modo in cui le aziende lavoravano prima e durante la pandemia sarà profondamente diverso. Per supportare le aziende nel passaggio a un mondo ibrido con soluzioni flessibili, abilitanti e inclusive, Cisco propone Webex Suite, una piattaforma tecnologica che include importanti innovazioni che danno luogo ad ambienti di lavoro ed eventi ibridi e inclusivi, offrendo ottimi livelli di personalizzazione e sicurezza.

Leggi anche:  Applicazioni mainframe aperte al cloud con Mauden non è più tabù

Al via la partnership per lo sviluppo delle attività cloud

Cisco, TIM e Noovle, la cloud company del Gruppo TIM, hanno siglato una partnership per lo sviluppo delle attività cloud per imprese e pubblica amministrazione. In base all’intesa i partner avvieranno un percorso condiviso per realizzare infrastrutture cloud all’avanguardia e supportare la migrazione delle aziende verso modelli di lavoro ibridi, caratterizzati dalle nuove esigenze tecnologiche.

La collaborazione consentirà di offrire soluzioni innovative, integrate e in modalità end-to-end. Le parti faranno leva sulle rispettive infrastrutture e competenze, avvalendosi tra l’altro del Cisco Co-Innovation Center di Milano dedicato alla Cyber Security e alla Data Privacy e della rete di vendita del Gruppo TIM, distribuita su tutto il territorio nazionale. Al tempo stesso, Noovle metterà a disposizione i propri servizi e soluzioni multicloud, oltre ai propri data center e circa 1.000 professionisti dedicati.

Inoltre, i firmatari dell’intesa si impegnano a progettare insieme soluzioni per la cloud security di ultima generazione, assicurando il massimo allineamento con le normative europee.