Metisoft Trade Compliance, il ruolo della digitalizzazione nei flussi commerciali

Metisoft Trade Compliance, il ruolo della digitalizzazione nei flussi commerciali

Cristiano Gambucci ci illustra i vantaggi di adottare una suite integrata in un settore complesso e sempre più sfidante

Mai come negli ultimi 18 mesi abbiamo capito il valore dello spostamento delle merci da una parte all’altra del Pianeta. Poter contare su un sistema ottimizzato, che dia anche una visione olistica delle norme da rispettare nella vendita di materie tra i paesi, è uno dei vantaggi del commercio “sempre e dovunque”, base dell’economia moderna. Il termine che ingloba tutta la serie di politiche di scambio e lo scenario complesso dei flussi commerciali è “trade compliance”. Si tratta sicuramente di un obbligo ma anche di un’opportunità se la stessa compliance viene inserita in un processo di miglioramento generale del lavoro, grazie a software avanzati e intelligenti.

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Abbiamo anticipato il tema della visione olistica perché, tipicamente, un programma di trade compliance deve includere: periodici monitoraggi degli accordi internazionali, delle direttive, regolamenti e leggi europee e delle normative nazionali sul commercio (inclusi gli embarghi e le agevolazioni); identificazione dei rischi; creazione di checklist e procedure che devono essere adottate dagli operatori intermedi nella supply chain, broker, fornitori; revisioni fiscali; certificazioni di origine; raccolta di documentazione interna ed esterna all’azienda (per esempio da fornitori); misure di prevenzione e mitigazione dei danni dovuti a possibili infrazioni delle regole. Insomma, una serie di elementi che Metisoft, da oltre trent’anni presente nel mondo IT, ha integrato nella sua Metisoft Trade Compliance, una soluzione integrata per digitalizzare i processi di export e di import dal punto di vista normativo, organizzativo e di business.

Un vantaggio di business

Nel commercio, dimostrare la piena adesione alle regole di fornitura, import, export e trasferimento di beni non è semplice. La trade compliance assicura stabilità e preserva i principi etici all’interno delle attività del commercio in un’economia sempre più globalizzata, poco attenta alla compliance e complicata dalle dinamiche geopolitiche. Dal punto di vista dell’azienda che la deve perseguire, l’obiettivo primario è evitare sanzioni, con un risvolto però non di poco conto: ottenere vantaggi economici (per esempio agevolazioni sui dazi doganali), migliorare la visibilità sulla supply chain e la reputazione. «Metisoft Trade Compliance include moduli per la dichiarazione di origine preferenziale, non preferenziale e Made In; riconoscimento automatico dei documenti, dichiarazione di conformità Reach e RoHS; un modulo Dual Use, per gestire in tempo reale la classificazione dei prodotti offerti in termini di duplice utilizzo» ci dice Cristiano Gambucci, Sales Manager Trade Compliance Solutions di Metisoft. «Ma anche la verifica da un database informativo di embarghi e restrizioni; un portale fornitori per la comunicazione e la raccolta dati e dichiarazioni direttamente via web; la possibilità di effettuare il controllo di una persona o di una società con evidenza del beneficial owner e della non iscrizione nelle liste antiriciclaggio o antiterrorismo».

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Perché è importante adottare una gestione evoluta e integrata della Trade Compliance? «Il dover rispondere a obblighi di verifica specifici può portare a ottenere traguardi economici notevoli, come le agevolazioni sui dazi, in grado di rendere le aziende più competitive. L’espansione commerciale spesso porta all’apertura verso altri mercati, a conoscere meglio come incentivare la vendita in zone diverse del mondo, ad avere insomma una visione d’insieme allargata ma focalizzata sul business di riferimento».

Nel suo lavoro di continuo aggiornamento della piattaforma e di supporto alle aziende clienti, Metisoft si avvale di professionisti specializzati con competenze su vari argomenti, tra cui consulenti doganali, esperti in ambito chimico, compliance e così via. «Come azienda attiva nel campo dell’IT sappiamo di poter offrire una piattaforma completa e valida e siamo consci del fatto che per fornire una garanzia di completezza di servizio è necessario affidarsi al supporto di partner esperti». Uno dei vantaggi della suite Trade Compliance è nella semplicità di accesso alle informazioni e di inserimento delle stesse, tale da velocizzare il lavoro del personale addetto, di garantire l’efficacia del processo e automatizzare la comunicazione tra le parti. Poi c’è un forte tema di attenzione all’ambiente, soprattutto in relazione ad alcuni regolamenti europei ed extra-europei, che non sempre è in primo piano quando si tratta della vendita internazionale di beni.

«La business sustainability non è più un’opzione ma una necessità. Le norme che regolano il mercato vanno in tale direzione, che è anche quella di alzare l’attenzione delle società verso una corretta scelta della propria catena di fornitura, come peraltro stabilito dagli obiettivi dell’ONU. Valutare i processi messi in atto da fornitori e partner terzi ha ricadute positive non solo a livello normativo ma anche di immagine, un aspetto che può contribuire a decretare il successo, o meno, di un’impresa» conclude Gambucci.

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