Il futuro non è più quello di una volta. Il futuro ci riserva grandi sfide e opportunità che si aggrovigliano le une alle altre a una velocità mai vista prima. Il settore IT è stato cruciale, in questo periodo di grandi cambiamenti, per poter governare le imprese. Paradigmi fondamentali che hanno caratterizzato le soluzioni che hanno permesso di garantire il presidio del business e la continuità produttiva sono stati “anywhere” – “anytime” – “realtime” – “BYOD”, o detto in italiano: ovunque, in qualunque momento, in tempo reale, con qualunque dispositivo (sia personale che aziendale).
In particolare, la tecnologia è stata l’occhio vigile e il braccio operativo dei manager e degli imprenditori. Non si mette più l’accento sulle varie tecnologie IoT, big data, augmented reality, AI. Le tecnologie sono semplicemente usate in combinazione con i pilastri portanti del business – ERP e BI – che consentono di sintetizzare i dati che vengono catturati in informazioni utili al governo delle aziende stesse. L’automazione, resa possibile dalla tecnologia, ha permesso di efficientare i processi produttivi ma non solo. In un periodo come questo, dove le necessità personali e aziendali si sono, per forza di cose, intrecciate e mescolate, è diventato importante garantire che anche i processi di back office fossero il più possibile efficienti.
Così la robotic process automation è atterrata anche sulle attività ripetitive dei processi amministrativi, dell’order entry, degli acquisti, e così via. Questo ha permesso di utilizzare e concentrare le attività dei dipendenti sui processi ad alto valore aggiunto, dove il discernimento è indispensabile per capire dove dirigere gli sforzi. Anche l’usabilità delle soluzioni e la loro semplicità è stata cruciale per garantire la possibilità di poter avvicendare persone sulle varie funzioni aziendali, permettendo maggior flessibilità. L’esperienza recente ha chiarito, se ce ne era ancora bisogno, che il digitale è vitale per tutti i settori: la sua adozione non farà altro che accelerare grazie alla continua e crescente evoluzione di tutte le tecnologie. Se da anni stavamo assistendo all’aumento esponenziale della disponibilità dei dati, oggi abbiamo iniziato a capitalizzarli: questo sconvolge i nostri attuali processi decisionali e le tecnologie digitali ci permettono di prendere decisioni migliori più rapidamente.
Ci sono nuove complessità e pericoli da gestire. Come posso assicurarmi nuovi skill? Su quali nuove tecnologie dovrei puntare? Quali tecnologie vanno sostituite e quali mantenute? Come posso gestire il passo e la velocità del cambiamento? Come mantengo le mie persone allineate alle nuove esigenze?
È un momento di discontinuità, con difficoltà enormi ma anche con enormi opportunità per chi saprà adottare le giuste tecnologie e applicarle al proprio contesto. L’accelerazione che stiamo vivendo, grazie alla maturazione delle nuove tecnologie, ridisegnerà il profilo e le dinamiche di tutti i nostri mercati. Impareremo a sfruttare questa velocità se sapremo mantenere a fuoco i nostri obiettivi, come aziende ma anche come individui, ma la tecnologia deve esser un ingrediente imprescindibile per il futuro. In conclusione, quando le opportunità offerte dall’avanzamento tecnologico incrociano le necessità del business, assistiamo a un passaggio evolutivo. È un grande onere poter contribuire a costruire quel futuro che fino a pochi mesi fa non avremmo mai immaginato. Serve coraggio imprenditoriale. Servono resilienza e innovazione. Servono capacità critica e pensiero fuori dagli schemi. Ritengo che, una volta attraversata l’onda alta, in attesa di nuove sfide, che sicuramente arriveranno, sarà stato anche un onore l’aver contribuito a questo passaggio epocale.
Paola Pomi AD di Sinfo One