Aumentano del 300% i meeting effettuati da dispositivi mobile, passando dal 9% prima della pandemia al 27% nell’attuale mondo ibrido
Flessibilità, accessibilità e sicurezza sono elementi essenziali del così detto “Modern Workplace” e la tecnologia diventa un elemento centrale per creare ambienti adattabili e inclusivi. Questo è ciò che emerge dai dati della prima edizione del report trimestrale Hybrid Work Index (HWI) di Cisco, che esamina come le abitudini delle persone e le interazioni tecnologiche hanno cambiato il mondo del lavoro – da quando è iniziata la pandemia un anno e mezzo fa – modificandolo per sempre.
Il lavoro ibrido è la nuova normalità e ciò comporta una serie di cambiamenti che le aziende devono affrontare, inclusa la necessità di policy flessibili per i dipendenti, una diversa cultura aziendale e organizzativa e condizioni di lavoro eque tra chi lavora da remoto e chi in ufficio.
Dallo studio Hybrid Work Index emergono diversi aspetti che possono aiutare le aziende a capire l’approccio necessario per adottare con successo modalità di lavoro ibrido a lungo termine:
Le persone
- Le persone vogliono scegliere come lavorare e il lavoro ibrido fidelizza i dipendenti: Il 64% è d’accordo sul fatto che la possibilità di lavorare da remoto influisce direttamente sulla decisione di restare in azienda o cambiare lavoro. Tuttavia, c’è incertezza su ciò che faranno i datori di lavoro: solo il 47% pensa che la propria azienda prevedrà modalità di lavoro flessibili nei prossimi 6-12 mesi.
- Flessibilità e benessere sono elementi essenziali per il lavoro ibrido: la stragrande maggioranza degli intervistati concorda sul fatto che la salute personale e il benessere, insieme a modalità di lavoro flessibili, non sono negoziabili.
- Il lavoro ibrido ha determinato un’impennata dei meeting effettuati tramite dispositivi mobile, passando dal 9% prima della pandemia al 27% nell’attuale mondo ibrido.
- Aumentano le riunioni ma non tutti “partecipano” nello stesso modo: sono oltre 61 milioni le riunioni che si tengono ogni mese in tutto il mondo con Cisco Webex ma solo il 48% dei partecipanti prende la parola nel corso dell’incontro. Ciò solleva interrogativi sul livello di coinvolgimento dei partecipanti, sull’efficacia delle riunioni e sulle possibilità alternative riguardo la modalità di partecipazione. Inoltre, nel 98% delle riunioni almeno una persona si collega da remoto e ciò evidenzia la necessità di inclusione e coinvolgimento dei partecipanti che non sono fisicamente presenti, affinché si sentano coinvolti esattamente come i colleghi presenti di persona.
- Maggiore flessibilità significa maggiore accesso ai talenti: un posto di lavoro flessibile offre maggiori possibilità di attrarre talenti. L’82% degli intervistati concorda sul fatto che la connessione è fondamentale per la ripresa così come per garantire a tutti di cogliere opportunità di lavoro, accedere all’istruzione e all’assistenza sanitaria. Una connessione maggiormente pervasiva permette alle persone di lavorare a distanza per qualsiasi azienda e alle aziende di ingaggiare i migliori talenti, anche se dall’altra parte del mondo.
- Aumenta l’utilizzo di funzionalità alimentate dall’AI durante le riunioni: la crescita di oltre il 200% nell’uso delle funzionalità di intelligenza artificiale da luglio a settembre 2021, indica il desiderio delle persone di migliorare il livello di coinvolgimento nelle riunioni. Ciò include la richiesta di funzionalità come la soppressione del rumore, la traduzione automatica e le trascrizioni, i sondaggi e il riconoscimento dei gesti – rendendo più semplice per le persone partecipare alla conversazione, sia virtuale che di persona.
La tecnologia
- L’aumento delle minacce informatiche sottolinea l’importanza di una strategia di sicurezza incentrata sull’utente: i tentativi di accesso da remoto sono cresciuti di 2,4 volte. Nel solo mese di settembre la forza lavoro ibrida è stata presa di mira da oltre 100 milioni di minacce e-mail al giorno. Ciò sottolinea l’importanza di infrastrutture di sicurezza che forniscono accesso solo agli utenti appropriati, tenendoli fuori dalla portata dei criminali informatici.
- Per le aziende le app di collaborazione sono essenziali per lavorare in modalità ibrida: quelle per la collaboration sono al primo posto tra le app più considerate dai team IT di tutto il mondo, ancor più dell’accesso sicuro e delle applicazioni per la produttività, maggiormente valutate all’inizio della pandemia e durante il passaggio al lavoro a distanza.
- Si ricomincia a lavorare in presenza: i dispositivi che si collegano alle reti Wi-Fi in ufficio sono aumentati del 61% rispetto a sei mesi fa, in particolare nel mondo dell’istruzione superiore, nel settore dei servizi professionali e in quello dell’hospitality.
- Le reti dei cloud provider sono più stabili di quelle degli ISP (Internet Service Providers) da gennaio 2020 ad agosto 2021, le reti cloud hanno rappresentato solo il 5% del volume complessivo dei disservizi mentre le reti degli ISP hanno rappresentato il restante 95%.
L’Hybrid Work Index di Cisco è unico nel suo genere e analizza, attraverso le persone, la tecnologia e il business, le tendenze emergenti del lavoro in tutto il mondo. Lo studio ricava insight da milioni di punti di dati aggregati e resi anonimi dei clienti, provenienti dalle piattaforme di collaborazione (Webex), networking (Meraki), visibilità internet (ThousandEyes) e sicurezza (Talos, Duo, Umbrella) di Cisco. Un’indagine svolta da una società indipendente, che ha intervistato oltre 39.000 persone in 34 paesi, tra cui CIO, decisori IT e dipendenti, integra la ricerca insieme ai dati dei dipendenti di Cisco.