Covid-19, Twitter banna per sempre Marjorie Taylor Greene

Covid-19, Twitter banna per sempre Marjorie Taylor Greene

La politica repubblicana era una forte sostenitrice del complotto pandemico

Twitter non esita a bannare dalla sua piattaforma i politici statunitensi di alto profilo. L’esempio cardine è Trump, a cui segue Marjorie Taylor Greene. La politica e imprenditrice statunitense, membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato della Georgia dal 2021, ha visto il suo account vietato a tempo indeterminato sul social network, per via di alcuni post sul Covid-19.

Come riporta il New York Times, il microblog ha agito dopo una serie di ammonizioni sulla condivisione di fake news sulla pandemia. L’account ufficiale della Greene è ancora attivo, visto che ad essere interessato è solo quello personale. Non è chiaro cosa fatto applicare il divieto ma la portavoce di Twitter, Katie Rosborough, ha affermato solo che la società “è stata chiara” sul fatto che avrebbe emesso sospensioni permanenti per “violazioni ripetute” della sua politica di disinformazione sul Covid-19.

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Greene non era nuova ad affermazioni inesatte online sulla pandemia. A luglio aveva affermato falsamente che il Covid-19 non era pericoloso a meno che si non avesse più di 65 anni o si fosse obeso. Ad agosto invece, postava che i vaccini “fallivano” contro la variante Delta. I tweet avevano portato a sospensioni di 12 ore e di una settimana. A seguito di ciò, Greene ha affermato che le società tecnologiche e i democratici “non possono fermare la verità”, accusando Twitter di ipocrisia  e di essere “nemico dell’America”.

La repressione arriva poco meno di un anno dopo che Twitter ha bandito permanentemente l’ex presidente Trump e riflette l’atteggiamento meno indulgente del gigante dei social media nei confronti dei politici. La compagnia preferisce andarci giù pesante, bannando i funzionari per ripetute violazioni piuttosto che applicare etichette di avvertimento per i post più discussi e spesso fuorvianti.

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