Cyber Security Awareness

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Le 8 principali cause del fallimento dei progetti di Cyber Security Awareness

È ormai chiaro a tutti che contro la crescita esponenziale delle minacce cyber non può esserci strategia valida senza una formazione continua e aggiornata. Perché ad aprire le porte agli hacker è ancora l’errore umano. Ed è proprio quest’ultimo che va eliminato con degli efficaci percorsi formativi di Cyber Security Awareness.

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Gianni Baroni, CEO di Cyber Guru, intervenendo alla Cybertech Europe, ha evidenziato le 8 principali cause del fallimento dei progetti di Cyber Security Awareness e cosa si deve fare per evitarle.

  1. Mancanza di sostegno da parte del CEO

È necessario che tutti i dipendenti sappiano che il CEO è il primo a credere che per difendersi dagli attacchi cyber serve trasformare i comportamenti umani. Se viene a mancare la giusta consapevolezza a tutti i livelli aziendali sull’importanza di questi percorsi formativi il progetto è destinato a fallire.

  1. Uno scarso coinvolgimento degli utenti

Per evitarlo è fondamentale che le piattaforme formative siano facili da usare, utilizzino tecnologie e metodologie innovative, si basino su argomenti rilevanti per gli utenti, su una localizzazione accurata e una Gamification coinvolgente.

  1. Percorsi formativi di breve durata

La modifica del comportamento degli utenti è un percorso complesso che richiede tempo per essere metabolizzato e adottato. La formazione sui rischi cyber non può essere rapida e di breve durata. Mentre è necessario che sia costantemente aggiornata e segua l’evoluzione degli attacchi cyber.

  1. Assenza di un’analisi concreta delle performance

Il monitoraggio continuo del coinvolgimento degli utenti e dei loro cambiamenti comportamentali durante il percorso di apprendimento è un elemento fondamentale. Se questo aspetto è carente o non viene sorvegliato con l’attenzione che merita, tutta la formazione può esserne compromessa.

  1. Affidamento sul “white phishing”
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Inviare delle finte mail di phishing uguali per tutti i dipendenti e vedere se cadono nella trappola è una modalità formativa troppo grossolana, rispetto alla complessità del mondo cyber. Altra cosa è procedere con mail di complessità diversa, ma anche diverse per ogni utente.

  1. Affidarsi ad attività di Risk Assessment basate su questionari

L’aspetto determinante che fa la differenza in un percorso formativo è la prontezza di reazione pratica. La capacità di rispondere prontamente ad un attacco cyber non si misura con delle domande, ma misurando le reazioni a stimoli quanto più verosimili.

  1. Pensare: “i miei dipendenti sono diversi”

L’esperienza di Cyber Guru porta a concludere che la stragrande maggioranza degli utenti finali commette gli stessi errori di base. È su questi errori che bisogna lavorare. L’efficacia formativa dipende dalla sua accuratezza, dalla sua capacità di utilizzare strumenti diversi, coinvolgendo gli utenti anche nelle reazioni emotive.

  1. Team sottorganico

I team di sicurezza sono sempre sovraccarichi di lavoro e prima di intraprendere un percorso formativo di Cyber Security Awareness è fondamentale comprendere l’impegno necessario per gestirlo. È per questa ragione che è importante scegliere soluzioni che minimizzino i costi di gestione e massimizzino l’efficacia dei risultati formativi.