Digitalizzazione e rischio cyber

Digitalizzazione e rischio cyber

Sfide cibernetiche sempre più ardue: la formazione non può più essere un optional

Innovazione digitale si o no? A quanto ci raccontano gli ultimi studi questo è ancora un dilemma per molte PMI italiane di dimensioni medio piccole. Per loro infatti la questione costi rimane un ostacolo e secondo le rilevazioni dell’Osservatorio American Express-Bva Doxa il 60% di esse destina meno di 10mila euro l’anno alle dotazioni digitali.

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Un budget un po’ troppo ridotto per andare incontro a un futuro che invece prospetta una digitalizzazione ad ampio spettro, in particolare nel mondo del lavoro. Secondo l’Osservatorio Polimi, tra le PMI italiane solo quelle più grandi, con un fatturato oltre i 50 milioni di euro e un numero di dipendenti superiore ai 250, hanno compreso il valore degli investimenti e il 61% di esse considera la digitalizzazione il pilastro portante per costruire il futuro. Le “small” invece si fermano al 35%.

Il dato però che più preoccupa e che è emerso dalle ultime ricerche presentate è che per entrambe le categorie, risulta ancora carente l’attività di formazione svolta per i dipendenti e per il management.

La digitalizzazione, e l’innovazione che questa comporta, non può infatti non andare di pari passo con un’adeguata formazione, non solo in ambito digitale ma anche sul fronte della sicurezza. Digitalizzazione infatti, fa rima con modernità e sviluppo ma anche con rischio.

Secondo tutti i ricercatori infatti il pericolo di attacchi informatici derivanti dalla digitalizzazione su tutti i fronti ha accelerato notevolmente il suo trend di crescita e le previsioni per il prossimo anno sono tutt’altro che rassicuranti. Anzi, gli esperti concordano sul fatto che ci sarà un incremento generale degli attacchi nel mondo che coinvolgerà non solo governi e infrastrutture strategiche ma anche il mondo delle imprese. Per i mesi a venire non si potrà dunque prescindere da un programma di formazione di qualità, adeguato alle sfide con cui le aziende dovranno confrontarsi.

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In Italia Cyber Guru, con la soluzione più efficace di Cyber Security Awareness, prende per mano le imprese e le accompagna nel loro percorso di mitigazione dei rischi cyber legati al cambiamento digitale. Grazie alla sua piattaforma, tante organizzazioni hanno messo in campo nuovi piani formativi e di addestramento che stanno aiutando i dipendenti ad accrescere il livello di consapevolezza sulle principali minacce della rete, riducendo l’esposizione al rischio cyber. La piattaforma Cyber Guru sviluppa le principali caratteristiche difensive individuali agendo efficacemente sui comportamenti umani.

Sono tre i percorsi formativi proposti per raggiungere la massima efficacia:
Cyber Guru Awareness – innovativo sistema integrato di e-learning che coinvolge l’organizzazione in un percorso di apprendimento educativo e stimolante.

Cyber Guru Phishing – un nuovo sistema di e-training, in funzione anti-phishing, che produce risultati efficaci grazie alla metodologia di training on the job e alle caratteristiche di automazione e machine learning.

Cyber Guru Channel – un percorso di formazione basato su una metodologia induttiva e realizzato sul modello delle serie TV, con una produzione avanzata e con uno storytelling particolarmente coinvolgente, centrato sull’esposizione di casi reali di attacco cyber.