Il Regno Unito aveva avanzato l’ipotesi di posizione dominante nel mercato dei browser
Apple ha inflitto all’Autorità per la concorrenza e i mercati del Regno Unito una grave battuta d’arresto nel suo sforzo di regolamentare il gigante tecnologico. Qualche giorno fa, la società ha vinto un ricorso contro un’indagine avviata lo scorso autunno dall’antitrust. Come aggiornamento, la CMA ha aperto un’indagine di mercato completa su Apple e Google a novembre. All’epoca, l’autorità di regolamentazione ha affermato che molte aziende del Regno Unito si sentivano limitate dalla “morsa mortale” che i due giganti della tecnologia avevano sulla navigazione mobile. L’indagine ha anche cercato di determinare se Apple stesse limitando il mercato del cloud gaming attraverso le regole dell’App Store. Secondo Reuters, la Mela ha sostenuto con successo che il regolatore non aveva “alcun potere” per indagare sulla sua posizione nel mercato dei browser mobili.
La società ha affermato che la CMA avrebbe dovuto aprire il caso nello stesso momento in cui ha pubblicato per la prima volta il suo rapporto sugli ecosistemi mobili lo scorso giugno. Il Competition Appeal Tribunal (CAT), il tribunale che sovrintende ai casi CMA, ha concordato con Apple, affermando che l’autorità di regolamentazione ha notificato la sua indagine troppo tardi. Apple ha dichiarato di essere “soddisfatta” della decisione del CAT, aggiungendo che “continuerà a lavorare per fornire supporto agli sviluppatori e un’esperienza sicura e protetta per gli utenti”. Naturalmente, la CMA è stata meno entusiasta dall’esito: “Siamo delusi dal giudizio. Abbiamo fatto riferimento a questa indagine di mercato per assicurarci che i consumatori del Regno Unito ottengano una scelta migliore di servizi mobili e che gli sviluppatori possano investire in nuove app innovative. Le nostre preoccupazioni e i motivi per cui abbiamo avviato la nostra indagine di mercato non sono stati contestati da Apple”, ha dichiarato il regolatore in una nota. “Data l’importanza della sentenza odierna, prenderemo in considerazione le nostre opzioni, inclusa la richiesta del permesso di presentare ricorso”.
