Apple permette agli iPhone di ricreare la voce degli utenti

Apple permette agli iPhone di ricreare la voce degli utenti

Bastano 15 minuti per realizzare un modello vocale che “mima” il reale parlato delle persone

In occasione del Global Accessibility Awareness Day (GAAD), il giorno in cui si vuole ricordare l’importanza di garantire l’accesso digitale a tutti coloro che vivono con disabilità, Apple ha rilasciato una serie di aggiornamenti per iOS e iPadOS. Il principale riguarda la possibilità per gli algoritmi di intelligenza artificiale della Mela di ricreare la voce di un utente, semplicemente imparando e prendendo come spunto piccoli spezzoni audio pre-registrati. La volontà è quella di permettere a chi non riesce ad esprimersi liberamente e per molto tempo di sfruttare le funzionalità dell’iPhone per completare discorsi, intervenire durante telefonate o videocall, il tutto con il supporto della tecnologia. La funzione Personal Voice, prevista come parte di iOS 17 poggia sulla tecnologia esistente Live Speech per consentire agli utenti di registrare la propria voce e comunicare con altri tramite chiamate audio o piattaforme come FaceTime. Le persone possono creare una voce personale leggendo una serie casuale di istruzioni di testo e memorizzare 15 minuti di audio su iPhone o iPad. Live Speech permetterà quindi di digitare messaggi sul dispositivo da leggere con la voce sintetizzata, con l’opportunità di salvare frasi ricorrenti da non dover digitare ogni volta, ad esempio i saluti o le presentazioni.

La novità è parte di una nuova serie di nuovi strumenti che arriveranno sui dispositivi Apple entro la fine dell’anno, anche se la società non sarebbe più specifica sui tempi. Un altro, chiamato Point And Speak, consentirà agli utenti di puntare il dito verso qualcosa davanti alla fotocamera e l’app leggerà il testo sopra o vicino ad essa, ad esempio per comprendere il testo sui pulsanti del microonde. Questa funzione funzionerà solo sui dispositivi Apple con un sensore LIDAR integrato, ovvero gli ultimi iPhone e iPad. La notizia arriva prima della Worldwide Developers’ Conference del 5 giugno, dove Apple dovrebbe anche rivelare il suo primo visore di realtà mista.

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