Anche Facebook ha il suo Twitter, si chiama Thread

Anche Facebook ha il suo Twitter, si chiama Thread

Si avvicina il lancio della nuova app di Meta

Dopo che Elon Musk ha finalizzato l’acquisto di Twitter lo scorso ottobre, Meta ha iniziato a lavorare su una  ia piattaforma di social media, nome in codice Project 92. Ora, il progetto è trapelato online. L’esistenza dell’iniziativa è stata confermata ufficialmente per la prima volta a marzo, quando la società ha dichiarato ai giornalisti: “Stiamo esplorando un social network decentralizzato autonomo per la condivisione di aggiornamenti di testo. Crediamo che ci sia un’opportunità per uno spazio separato in cui creatori e personaggi pubblici possono condividere aggiornamenti tempestivi sui loro interessi”. Insieme alla mezza conferma, sono trapelate anche una serie di immagini di design della piattaforma. 

Il social, che Meta ha definito “la nostra risposta a Twitter”, sarà un programma autonomo, basato su Instagram e che integrerà ActivityPub, lo stesso protocollo di rete che alimenta Mastodon. Le immagini includono il nome che avrà, Thread, e le modalità di accesso sicuro. Al suo fianco, il feed principale, che assomiglia molto all’app mobile esistente di Twitter; e la schermata di risposta. Non si sa ancora quando l’app sarà disponibile per il rilascio pubblico. “Abbiamo sentito da creatori e personaggi pubblici che sono interessati ad avere una piattaforma gestita in modo sano, su cui potersi fidare e fare affidamento per la distribuzione dei contenuti”, le parole del portavoce di Meta. A quanto pare, tra i sostenitori e primi beta tester ci sono Oprah e il Dalai Lama. Dopo l’acquisizione da 44 miliardi di dollari di Twitter, da parte di Musk ad ottobre, il microblog ha perso costantemente in popolarità. Secondo il New York Times, gli inserzionisti sarebbero preoccupati dalla gestione disinvolta del, che rischia di aumentare la diffusione di contenuti d’odio o fake news.

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