Aruba ottiene la dichiarazione di conformità al Codice di Condotta per l’efficienza energetica dei data center

Il ruolo degli operatori di data center nella sfida per un ecosistema tecnologico ecosostenibile

Aruba è la prima azienda italiana a ricevere da un ente terzo la dichiarazione di verifica sul Codice di Condotta che, assieme alla certificazione ISO 14001, garantisce il rispetto del DNSH (Do No Significant Harm), essenziale alle imprese per l’accesso ai finanziamenti del PNRR

Aruba, il principale cloud provider italiano e leader nei servizi di data center, web hosting, e-mail, PEC e registrazione domini, annuncia di essere la prima azienda italiana ad aver ricevuto la dichiarazione di verifica di conformità dei Data Center del campus tecnologico di Ponte San Pietro al Codice di Condotta europeo per l’Efficienza Energetica dei Data Center (CoC), a seguito dell’audit tenuto da un ente di verifica terzo, quale Bureau Veritas.

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Il Codice di Condotta per l’efficienza energetica dei data center è stato istituito dalla Commissione Europea in risposta all’aumento del consumo energetico dei data center con l’obiettivo di informare e stimolare gli operatori del settore a ridurre tale consumo in modo economicamente vantaggioso, senza ostacolare la funzione mission critical dei data center. L’attenzione è posta su come migliorare la domanda di energia all’interno del settore dei data center, aumentando la consapevolezza e raccomandando le best practice in termini di efficientamento energetico.

La dichiarazione di verifica CoC ottenuta da Aruba rappresenta la garanzia di conformità rispetto alle best practice del Codice, sviluppate a cura del Joint Research Centre europeo, e suddivise per aree tematiche – quali utilisation, management and planning, IT, cooling, power, building e monitoring – con la finalità di ridurre concretamente i consumi energetici.

Al contempo, rappresenta un vantaggio competitivo per tutti i clienti, in quanto garantisce il rispetto di uno dei principali requisiti previsti per i data center dal principio DNSH (Do No Significant Harm), il criterio di tutela ambientale che le aziende sono tenute ad osservare per poter accedere ai finanziamenti del PNRR. Di fatto, secondo questo principio, le aziende che si impegnano a contribuire – tramite le proprie attività economiche – alla tutela dell’ecosistema, non devono arrecare alcun danno significativo all’ambiente.

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In aggiunta, questo Codice di Condotta contribuisce alla conformità ai requisiti del framework del Climate Neutral Data Center Pact, di cui Aruba è firmataria insieme ad altri provider europei, con l’obiettivo di rendere i data center neutri dal punto di vista climatico entro il 2030.

“Siamo orgogliosi di essere la prima azienda italiana a ricevere la dichiarazione di verifica del Codice di Condotta europeo per l’efficienza energetica dei data center” – ha commentato Giancarlo Giacomello, Head of Datacenter Offering di Aruba Enterprise – “Si tratta di un ulteriore impegno all’interno del piano che stiamo attuando in maniera concreta per ridurre al minimo l’impatto ambientale della nostra rete di Data Center. Essere parte attiva all’interno di questo progetto, inoltre, implica offrire un contributo anche ai nostri clienti che, affidandosi ad un partner che rispetta i requisiti del DNSH previsti per i data center, saranno agevolati nell’accesso ai finanziamenti del PNRR.”

Andrea Filippi, Certification Service Line Manager afferma: “Siamo lieti di aver collaborato con Aruba per garantire la trasparenza sull’applicazione delle migliori pratiche previste dal Codice di Condotta europeo per l’efficienza energetica dei data center, un elemento importante che consente ad Aruba di confermare l’impegno nel garantire il rispetto ambientale e le migliori prestazioni energetiche dei propri asset. Tale collaborazione conferma inoltre il ruolo e le competenze di Bureau Veritas nello sviluppo ed erogazione di servizi dedicati alla sostenibilità dei datacenter, in continuità al lavoro svolto per la definizione del framework per il Climate Neutral Datacenter Pact.”