Abilitare e semplificare l’innovazione tecnologica è un modo per trasformare digitalmente le imprese del nostro Paese
Nell’anno dell’IA generativa che pervade un po’ ogni settore, torna in auge la tecnologia come servizio. I modelli linguistici di grandi dimensioni hanno posto in essere il loro valore proprio sulla possibilità di un utilizzo su larga scala senza le competenze tecniche necessarie per creare testi, foto, persino codice informatico. Una tecnologia che però è fine a sé stessa se non inserita in processi di business, condivisi e realmente utili. Ed è qui la differenza principale che vi è tra una piattaforma semplicemente fruita come servizio e un “as-a-service” di valore reale. Non solo tecnologia ma anche competenze, know-how e un supporto continuo verso l’adozione di questa o quella soluzione.
Un po’ l’idea che guida l’operato di Bosch SDS (Software and Digital Solutions) che agisce come braccio operativo IT del Gruppo Bosch, essendo il suo centro tecnologico e di innovazione nell’ambito delle tecnologie IT di nuova generazione.
Bosch è una azienda leader nella produzione di qualità e per essere innovativa ha sviluppato competenze e risorse interne a supporto della produzione. Oggi, attraverso la divisione SDS che arriva anche in Italia, vuole offrire ad altre realtà le proprie competenze, esperienza e capacità di implementare innovazione. Ciò comporta un solido insieme di soluzioni che comprendono sensori, software, piattaforme abilitanti e servizi. “Il nostro approccio completo va dalla consulenza alla fornitura di soluzioni e servizi personalizzati” ci dice Giovanni Besozzi, IT&IoT Key Account and Business Development Manager di Bosch SDS.
“Inoltre, offriamo una serie di prodotti innovativi progettati per semplificare la raccolta di dati provenienti da varie fonti sul campo. Questo include una piattaforma IoT all’avanguardia che consente di operare in svariati ambiti applicativi, anche, ad esempio, per la gestione intelligente dell’energia mirata a ottimizzare il consumo energetico e ridurre i costi. Integrando queste piattaforme, possiamo dare alle imprese italiane, in particolare alle PMI, gli strumenti digitali e le capacità di cui hanno bisogno per eccellere nel competitivo panorama attuale, garantendo al contempo la sostenibilità e la resilienza in periodi così incerti ma estremamente sfidanti per le continue novità tecnologiche che ci vengono proposte”.
La realizzazione dell’Industry 4.0
La volontà è dunque quella di sprigionare il potenziale delle tecnologie di nuova generazione, accompagnando le imprese verso una evoluzione ragionata, che sia finalizzata a migliorare i modelli e non solo a dotarsi di soluzioni per il semplice gusto di farlo. L’IoT, ad esempio, è elemento abilitatore della Fabbrica 4.0, in cui Bosch SDS è pienamente coinvolta.
“I nostri servizi principali nell’ambito dell’Industry 4.0 comprendono consulenza per la trasformazione digitale, progettazione di fabbriche intelligenti, gestione di progetti MES e iniziative di sostenibilità, quali l’ottimizzazione energetica”, afferma il manager. La strategia è incentrata su un vasto spettro di soluzioni, tra cui sensori, software e servizi. ” Anche in questo caso si tratta di soluzioni personalizzate cucite addosso alle esigenze dei nostri clienti con i quali acceleriamo l’innovazione”.
Dal punto di vista “olistico” dello scenario IT globale, quello che Bosch SDS può fare è certamente guidare la trasformazione digitale delle imprese italiane, in vari mercati di riferimento. Il tutto in linea con la strategia generale di Bosch di evolversi in un’azienda digitalmente agile, “miriamo a essere più di un semplice fornitore di soluzioni; immaginiamo di essere il partner della trasformazione digitale. Il nostro portafoglio include una vasta gamma di soluzioni, che vanno dai sensori al software fino a pacchetti di servizi completi. Queste offerte sono progettate per rivoluzionare l’approccio tradizionale della produzione, rendendola più connessa, adattabile e reattiva”. Si parla allora di Bosch DeviceBridge e Bosch IoT Suite per migliorare la connettività e la visibilità in tempo reale dei processi di produzione e di DEEPSights per l’ottimizzazione del consumo energetico, in linea con gli obiettivi di sostenibilità di Industry 4.0.
“La nostra posizione come consulente di fiducia si basa sull’ampia esperienza e nel successo nella trasformazione digitale delle fabbriche Bosch a livello globale. Oggi questo know-how lo mettiamo a disposizione del mercato italiano dove riscontro un grande interesse nelle nostre aziende che vogliono evolversi per rimanere competitive e flessibili adottando pratiche innovative e sostenibili” conclude Besozzi.
