La multinazionale partenopea investe nella consapevolezza della sicurezza informatica attraverso l’uso dei servizi offerti da Cyber Guru
Il Gruppo Grimaldi è oggi il principale gruppo armatoriale italiano e il principale operatore mondiale nel trasporto marittimo di auto e carico rotabile, nonché leader europeo nelle Autostrade del Mare. Inoltre, il Gruppo gestisce una rete di terminal portuali e società di logistica, creando così una catena logistica integrata, sia per il trasporto di passeggeri che di merci.
«La sede principale è a Napoli, ed è da qui che ci occupiamo di erogare la maggior parte dei servizi informatici alle 7 compagnie del Gruppo Grimaldi, pertanto siamo esposti ad attacchi e minacce di diversa natura, tra cui il phishing e l’hacking volti a creare disservizi – dichiara Luigi Cavucci, Information Security Officer presso Grimaldi Group. «La nostra missione è preservare le nostre infrastrutture a supporto del business, che hanno un ruolo sempre più importante a livello operativo. La sfida consiste nel trovare un equilibrio tra innovazione digitale e sicurezza, mantenendosi al passo con l’evoluzione del business. Le nostre navi sono all’avanguardia in termini di sostenibilità ma sono anche sempre più “digital” e quindi vulnerabili dal punto di vista informatico. In questo contesto, la sensibilizzazione sulla cyber sicurezza del personale è di cruciale importanza. Nel tempo abbiamo valutato diverse soluzioni, tuttavia l’approccio enterprise proposto da Cyber Guru si è dimostrato la scelta migliore per gestire le nostre campagne».
Il progetto targato Cyber Guru ha una durata di tre anni. «Abbiamo avviato il programma nel gennaio di quest’anno e i risultati ottenuti finora sono molto significativi, grazie all’adozione dei tre programmi formativi», prosegue Cavucci. Nello specifico, la piattaforma Cyber Guru offre 3 soluzioni integrate, che possono essere implementate anche in momenti diversi: Cyber Guru Awareness, un sistema integrato di e-learning che consente di coinvolgere tutta l’organizzazione in un percorso di apprendimento cognitivo; Cyber Guru Phishing, un sistema di apprendimento esperienziale adattivo, con una funzione anti-phishing, che produce risultati efficaci grazie alla sua metodologia avanzata e alle caratteristiche di automazione e di intelligenza artificiale; Cyber Guru Channel, un percorso di formazione video costruito su una metodologia induttiva, realizzato con tecniche di produzione avanzata, tipiche delle serie TV, e basato su uno storytelling particolarmente coinvolgente.
L’importanza della gamification
“Il nostro personale sta dimostrando un’attenzione particolarmente elevata – racconta Cavucci. «Il programma sta infatti suscitando grande interesse, curiosità e persino un certo timore nei confronti delle minacce, le cui pericolosità, prima di accedere alla formazione, spesso venivano ignorate. I vantaggi sono principalmente due. Dal punto di vista tecnico-organizzativo, la piattaforma è automatizzata e non richiede competenze specifiche. Inoltre, Cyber Guru fornisce un servizio di consulenza sempre disponibile per qualsiasi necessità, ideale per quelle realtà che non dispongono di risorse dedicate. Il secondo vantaggio risiede nella formula stessa del programma, estremamente coinvolgente e accattivante. L’uso del gaming e, di conseguenza, di punteggi, livelli e badge rende l’esperienza molto divertente e coinvolgente». La gamification rende quindi il programma offerto da Cyber Guru più interessante e contribuisce anche ad aumentare la cultura della consapevolezza. «Stiamo anche valutando di inserire un premio finale per premiare l’impegno dei team che si sono costituiti in ogni ufficio e che partecipano attivamente alle sfide proposti dai moduli», rivela Cavucci.
I moduli sono “custom”
«Nel mondo dello shipping, si distinguono due tipologie di personale, quello di terra e quello di bordo, con esigenze di formazione e sensibilizzazione specifiche. Il personale di bordo, non sempre è davanti a un PC, pertanto utilizziamo due programmi formativi differenti. Cyber Guru offre moduli personalizzabili, ad esempio stiamo preparando contenuti specifici sul tema dell’integrità del sistema IT e OT per evitare il fermo nave. Entro il 2025, con un programma avviato e più maturo, contiamo di riuscire ad allineare le performance aziendali con quelle prodotte dalla piattaforma», conclude Cavucci.