Il Porto ha implementato la soluzione Security Center di Genetec, integrando sistemi di videosorveglianza, controllo accessi, rilevamento intrusioni e altre tecnologie in un’unica interfaccia
Il Porto di Barcellona è uno dei principali hub logistici del Mediterraneo e il primo porto peninsulare per traffico internazionale. Negli ultimi anni ha registrato una continua crescita che ha generato nuove esigenze operative e di sicurezza. In risposta a queste sfide, l’Autorità Portuale di Barcellona ha intrapreso un ambizioso processo di modernizzazione con l’obiettivo di trasformare il porto in un ambiente più sicuro, intelligente ed efficiente, riuscendo altresì a migliorare significativamente la sicurezza, l’efficienza e la capacità dei processi operativi grazie alle soluzioni all’avanguardia di Genetec.
Sfida crescente per la sicurezza e l’operatività
Fino a poco tempo fa, il Porto di Barcellona disponeva di un sistema di sicurezza efficace, ma con limitazioni tecniche che impedivano l’integrazione di nuove tecnologie e l’interoperabilità con sistemi di vendor diversi. Questa situazione comprometteva la sicurezza e rendeva difficile il processo decisionale in tempo reale, un aspetto strategico nella gestione di un’infrastruttura portuale di queste dimensioni.
Per superare queste limitazioni, l’Autorità Portuale di Barcellona ha indetto una gara d’appalto pubblica. Genetec Security Center è stata la piattaforma scelta per la sua capacità di unificare videosorveglianza, controllo accessi, rilevamento intrusioni e altre tecnologie in un’unica interfaccia, offrendo flessibilità e scalabilità senza precedenti.
“La capacità di Security Center di integrare dispositivi di diversi produttori e il suo design modulare ci garantiscono una soluzione a lungo termine che si evolve in base alle nostre esigenze”, spiega Dídac Höflich, responsabile dei progetti infrastrutturali TIC del Porto di Barcellona.
L’implementazione è iniziata con un progetto pilota di migrazione utilizzando server virtuali per valutare l’integrazione di telecamere e software. In breve tempo, il Porto di Barcellona ha completato la migrazione della sua infrastruttura TVCC (Closed-Circuit Television), espandendo la rete di telecamere da 180 a ben 530 dispositivi attivi, con la previsione di superare le 800 unità nei prossimi anni. Sono state, inoltre, integrate tecnologie quali controllo accessi, dispositivi interfonici, analisi video avanzata, ispezione forense, rilevazione antincendio e analisi dell’occupazione degli spazi in un determinato momento in tempo reale.
Impatto e vantaggi immediati
L’adozione della tecnologia Genetec ha prodotto risultati immediati. Gli operatori portuali possono ora gestire tutti i sistemi da un’unica piattaforma, semplificando il proprio lavoro e migliorando l’efficienza dei processi. Inoltre, i tempi di risposta agli incidenti sono stati notevolmente ridotti e l’infrastruttura ha ottimizzato la manutenzione e la gestione.
Il sistema ha anche generato notevoli risparmi sui costi operativi e di manutenzione. Inoltre, durante eventi di grandi dimensioni, come la Coppa America o Nadal al Port, la piattaforma facilita una gestione efficiente del flusso di persone e veicoli, garantendo un’esperienza sicura e organizzata.
“La centralizzazione dei sistemi ha ridotto drasticamente i tempi di risposta agli incidenti, mentre il monitoraggio proattivo ha migliorato la sicurezza in tutto il porto. Ora abbiamo il controllo totale del sistema con un margine di errore minimo”, spiega Höflich, che aggiunge: “Genetec non solo ci ha fornito una tecnologia solida, ma ci ha anche dato la certezza di essere preparati ad affrontare qualsiasi sfida. Questo progetto ci spinge verso un futuro più sicuro, efficiente e sostenibile”.
