Sviluppata su tecnologia Microsoft Azure OpenAI, la nuova piattaforma segna un cambio di passo nella consultazione delle informazioni: non più ricerche basate su parole chiave, ma dialoghi semplici e mirati per esplorare il patrimonio informativo di ISTAT
Deda Next, realtà del Gruppo Dedagroup impegnata ad accompagnare la trasformazione digitale della PA e delle aziende di pubblico servizio, ha sviluppato AI-Istat Data la nuova chat intelligente integrata nella piattaforma di diffusione dei dati aggregati dell’Istituto Nazionale di Statistica.
La soluzione nasce per rispondere alla strategia di Istat volta al miglioramento e alla evoluzione delle funzionalità di ricerca. Introduce le potenzialità dell’intelligenza artificiale generativa nella consultazione dell’enorme patrimonio informativo che l’Ente mette a disposizione.
Realizzata da Deda Next, essa sfrutta tutti i benefici della piattaforma di AI Generativa Microsoft Azure OpenAI all’interno di IstatData, rendendo più semplice, intuitiva e accessibile la consultazione dei dati statistici, superando i limiti delle attuali modalità di ricerca testuale o per tassonomia, spesso poco efficaci per utenti non esperti.
Un cambio di passo nella consultazione che oggi, grazie all’intelligenza artificiale generativa, consente all’utente di porre domande in linguaggio naturale – ad esempio: “Hai dati sui giovani che non lavorano?”, “Quanto spende il mio comune per l’assistenza?”, “Che dati hai sull’inquinamento?” – e di ricevere risposte mirate, accompagnate da suggerimenti di dataset pertinenti, filtri tematici e visualizzazioni dinamiche come grafici o tabelle. Il sistema è progettato per non alterare in alcun modo il dato ufficiale: guida semplicemente l’utente a trovarlo, offrendone una spiegazione contestuale e facilitando l’interpretazione del contenuto.
“Negli ultimi anni – ha dichiarato Carlo Boselli, primo ricercatore ISTAT e responsabile della gestione della piattaforma dei dati aggregati – IstatData si è arricchito di informazioni fino a diffondere oltre 3.000 datasets, suddivisi in 19 tematiche per un totale di 2 miliardi di record aggregati. Tale incremento ha richiesto l’individuazione di soluzioni tecnologiche innovative per la ricerca dei dati, tanto più in linea con la strategia di diffusione dell’Ente. La soluzione AI sviluppata su IstatData – ha proseguito Boselli – raggiunge pienamente l’obiettivo ed è perfettamente integrata con la piattaforma. Il ricercatore e l’utente generalista possono ora trovare i dataset e personalizzarne la visualizzazione direttamente in linguaggio naturale, sfruttando allo stesso tempo i tool tradizionali con un’interazione guidata tra uomo e piattaforma. È un importante passo in avanti al servizio di tutti gli utenti”.
“Con la collaborazione con ISTAT, abbiamo sviluppato una soluzione che mette davvero l’AI generativa al servizio delle persone e della trasparenza pubblica. AI-Istat Data rappresenta un cambio di paradigma nell’accesso alla statistica ufficiale: da ricerca passiva a interazione guidata per tutti, attraverso un’intelligenza artificiale pensata per comprendere i bisogni reali e supportare le decisioni” ha commentato Fabio Meloni, CEO di Deda Next. “Con questo progetto, che dimostra come la tecnologia possa valorizzare il patrimonio informativo pubblico e renderlo finalmente accessibile a tutti in modo equo e trasparente, confermiamo il ruolo di Deda Next come partner tecnologico strategico della Pubblica Amministrazione, in grado di mettere a sistema capacità progettuali, tecnologie d’avanguardia e un approccio centrato sull’accessibilità, sull’esperienza d’uso e sull’etica”.
Il progetto sarà inoltre protagonista di ForumPA 2025, in programma il 20 maggio, dove ISTAT e Deda Next approfondiranno, nel corso di una tavola rotonda dedicata, il percorso di innovazione intrapreso e le prospettive evolutive dell’utilizzo dell’AI generativa al servizio dell’informazione statistica pubblica.
Nei prossimi mesi è prevista un’ulteriore evoluzione di AIIstatData, che mira a semplificare ulteriormente l’esperienza d’uso degli utenti e a rendere l’accesso ai dati e ai grafici ancora più immediato.