Un passo decisivo verso la sovranità digitale dell’Unione Europea: superate le barriere tecniche e legali tra Italia e Polonia per abilitare la comunicazione certificata cross-border
Aruba, il principale cloud provider italiano e leader nei servizi fiduciari, di data center, web hosting, e-mail, PEC e registrazione domini, e Asseco Data Systems, azienda polacca specializzata nello sviluppo di soluzioni IT avanzate per imprese, PA locali e istituzioni accademiche e nei servizi trust e di security, annunciano una partnership in seguito al successo di un progetto di test (Proof of Concept – PoC) che dimostra la possibilità di attivare servizi di Qualified electronic Delivery (QeD) transfrontalieri tra Italia e Polonia.
Si tratta di uno dei primi esempi concreti di interoperabilità tra sistemi nazionali e offre una risposta tangibile alle esigenze delle imprese attive oltre confine e dei cittadini che operano nell’ecosistema digitale europeo.
Nel dettaglio, Aruba PEC e Asseco Data Systems hanno realizzato un modello di cooperazione tra Paesi che consente l’erogazione di un servizio transfrontaliero di Qualified e-Delivery, superando le differenze tra gli standard tecnici nazionali e garantendo al contempo la piena conformità al regolamento eIDAS 2.0 dell’Unione Europea. Un risultato che rappresenta un passo decisivo verso l’interoperabilità internazionale dei servizi fiduciari e l’integrazione della PEC nel contesto digitale europeo.
“Grazie alla partnership tra Asseco e Aruba, siamo riusciti a integrare due diversi standard nazionali di e-delivery – AS4 in Polonia e REM in Italia – garantendo la piena conformità al Regolamento eIDAS, sia dal punto di vista tecnico che legale. Questo consente lo scambio sicuro e verificabile di documenti e dati tra soggetti appartenenti a diversi Paesi dell’UE, favorendo una più rapida esecuzione dei processi aziendali” ha commentato Artur Miękina, Director of Project Sales and e-Business Development di Asseco Data Systems.