Nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione di CBI S.c.p.a. Società Benefit

Nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione di CBI S.c.p.a. Società Benefit

Salvatore Maccarone riconfermato nel ruolo di Presidente. Approvati dall’Assemblea i risultati annuali in crescita della Società, tra cui l’incremento dei ricavi del 9%, e presentata la Relazione di Impatto

L’Assemblea dei Soci di CBI S.c.p.a. Società Benefit con trent’anni di storia che serve circa 400 banche e altri intermediari, sviluppando in ecosistema infrastrutture e servizi innovativi per lo scambio dei dati nel mondo dei pagamenti digitali e dell’open finance, ha nominato oggi il nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2025-2027.

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Il Consiglio è composto da 13 membri, espressione di competenze diversificate e di un forte impegno verso i valori di trasparenza, responsabilità e innovazione.

A conferma della continuità e della fiducia riposta nella sua guida, l’Assemblea ha rinnovato l’incarico di Presidente al Prof. Salvatore Maccarone, membro indipendente, che continuerà a svolgere il proprio ruolo con equilibrio e visione strategica, in collaborazione con il Direttore Generale Liliana Fratini Passi.

Oltre a lui, sono stati nominati Consiglieri di Amministrazione di CBI: per Intesa Sanpaolo: Raffaella Mastrofilippo, Giancarlo Esposito e Alessandro Varriale; per Unicredit: Pasquale Giuseppe Barbalace e Paolo Dario Tripodi; per Iccrea Banca: Ovidio Morgantini; per Banco BPM: Stefano Cioffi; per BPER Banca: Veronica Pichi; per MPS: Massimiliano Mosca; per Cassa Centrale Banca: Paolo Sacco; per CREDEM: Ettore Corsi; per Banca Sella: Enrico Susta.

L’Assemblea dei Soci ha inoltre nominato i componenti del Collegio Sindacale, composto da tre membri effettivi e due supplenti: Alessandro Grange di Banca Popolare di Puglia e Basilicata (Presidente); Alberto Palma di Cassa di Risparmio di Fermo (membro effettivo); Maria Ludovica Giovanardi di Crédit Agricole (membro effettivo); Marinella Rendo di Banca Agricola Popolare di Sicilia (membro supplente); Andrea Timossi di Banca Passadore & C. (membro supplente).

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Nel corso dell’Assemblea è stato dato risalto ai risultati significativi raggiunti da CBI nel 2024, anno in cui la Società ha ulteriormente rafforzato il proprio ruolo di riferimento nell’ambito dell’innovazione collaborativa a supporto dell’ecosistema finanziario. L’esercizio ha visto il consolidamento di progetti strategici e l’espansione dell’offerta di servizi digitali di pagamento, accompagnati da un progressivo rafforzamento della presenza internazionale, anche grazie a partnership con importanti player di mercato, con un incremento dei ricavi del 9% rispetto all’anno precedente, e dell’EBITDA margin del 24%. Una forte dimostrazione della volontà di puntare sul valore di CBI è stato il recente aumento di Capitale fino a 24 milioni di euro a sostegno del Piano Strategico 2025-2028, interamente sottoscritto dai Soci, nella parte a pagamento.

Il Presidente Salvatore Maccarone ha dichiarato: «Accolgo con soddisfazione e gratitudine il rinnovo dell’incarico da parte dell’Assemblea dei Soci. CBI rappresenta da oltre trent’anni un pilastro dell’innovazione collaborativa nel settore finanziario, e il 2024 ha confermato la solidità del nostro modello, con risultati di rilievo in termini di crescita, digitalizzazione e apertura internazionale. L’aumento di Capitale recentemente deliberato e il nuovo Piano Strategico 2025-2028 testimoniano la volontà dei Soci di investire con convinzione nel futuro della Società. Con il nuovo Consiglio di Amministrazione e con l’impulso essenziale del Direttore Generale, continueremo a operare con responsabilità, visione e spirito di servizio a beneficio dell’intero ecosistema.»

Significativi, in particolare, i risultati ottenuti dai servizi Check IBAN, CBILL e CBI Globe: Check IBAN, che consente di verificare in tempo reale la corretta associazione tra codice IBAN e Partita IVA del beneficiario di un pagamento, è stato adottato nel 2024 da circa il 95% del mercato bancario domestico, con un’operatività pari a oltre 150.000 verifiche settimanali; CBILL, che consente di consultare e pagare online bollettini di utenze, assicurazioni, nonché tasse, tributi, bolli auto e altri avvisi pagoPA, ha registrato oltre 90 milioni di operazioni, con un incremento del 9% rispetto al 2023; CBI Globe – Funzionalità Attiva, che consente di agire in qualità di Terza Parte in ambito PSD2, ha evidenziato un incremento dell’operatività pari al 70% rispetto a dicembre 2023.

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Liliana Fratini Passi, Direttore Generale di CBI, ha commentato: «Il rinnovo degli organi sociali rappresenta un momento di continuità e visione per CBI, che nel 2024 ha ulteriormente rafforzato il proprio ruolo di abilitatore dell’innovazione nel sistema finanziario. I risultati conseguiti dai servizi più tradizionali, come CBILL, e da quelli in ambito open finance testimoniano l’efficacia della nostra strategia, basata su coopetition, innovazione e apertura internazionale, generando valore concreto per il mercato. L’Assemblea dei Soci ha inoltre ascoltato oggi la nostra seconda Relazione di Impatto, espressione dell’impegno di CBI come Società Benefit. Inclusione, sostenibilità e digitalizzazione sono i pilastri su cui continueremo a costruire un ecosistema aperto, interconnesso e orientato al bene comune.»

L’odierna Assemblea dei Soci è stata, infatti, l’occasione per presentare la Relazione di Impatto 2024, importante traguardo che segue l’acquisizione da parte di CBI dello status di Società Benefit. Due anni fa, l’azienda ha compiuto un passo concreto nel rafforzamento del proprio impegno verso la sostenibilità, integrando nel proprio oggetto sociale tre finalità specifiche di beneficio comune: la costruzione di una cultura aziendale che valorizzi l’inclusione e il talento; l’interconnessione di persone, aziende e PA in un ecosistema digitale interdipendente volto all’inclusività finanziaria; l’innovazione tramite la digitalizzazione.

Nel 2024, tali finalità si sono concretizzate nei seguenti interventi: la formalizzazione dell’impegno sul tema Diversity, Equity & Inclusion attraverso una policy dedicata; la promozione del benessere dei dipendenti tramite corsi di formazione, attività di team building e Inclusion Lab; il proseguimento delle attività di CBILL per il Sociale, progetto nato nel 2016 per coinvolgere Onlus ed enti no profit; la valutazione dei fornitori sotto il profilo della sostenibilità tramite il questionario Synesgy; la salvaguardia dell’ambiente, con politiche di riduzione dell’impatto ambientale, tra cui il passaggio a una fornitura integrale di energia elettrica rinnovabile e la compensazione al 100% delle emissioni scope 1 e 2, pari a 26,5 tonnellate di CO₂.

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