SAS Innovate 2025 disegna le architetture tecnologiche del futuro

Digital Twins, Agentic AI e Quantum AI ridefiniscono il paradigma della Decision Intelligence

A Innovate 2025, l’evento annuale di SAS, dedicato alla trasformazione digitale dei processi decisionali, è andata in scena una visione tanto chiara quanto spettacolare del futuro della tecnologia enterprise. A guidarci in questa nuova mappa del mondo Brian Harris, Executive Vice President and Chief Technology Officer SAS, che quest’anno dal palco di Orlando, Florida, con il tono di chi sa spiegare l’invisibile, ha raccontato un presente costruito su tre pilastri: Digital Twins, Agentic AI e Quantum AI. Nuove architetture operative per chi, nei settori industriali, finanziari o pubblici, è chiamato a prendere decisioni rapide, sostenibili e verificabili.

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Digital Twins, il mondo come non lo abbiamo mai visto prima

Finora poco più che avatar tecnologici, i digital twin entrano in una nuova fase evolutiva. Da modelli 3D statici di un edificio, un motore, una linea produttiva a spazi computazionali immersivi, capaci di simulare il comportamento di sistemi complessi – impianti industriali, centri logistici, città, corpi umani – apprendere e ottimizzare processi complessi in tempo reale.

L’accordo annunciato tra SAS ed Epic Games – sì, proprio quelli di Fortnite – è la chiave di volta. La potenza grafica dell’Unreal Engine con la sua capacità di creare ambienti immersivi e fotorealistici, unita agli strumenti analitici e predittivi della piattaforma SAS Viya daranno vita a esperienze in cui si possono testare scenari di rischio, ottimizzare flussi e generare dati sintetici per addestrare modelli di IA. «Il digital twin diventa un laboratorio decisionale dove simulare l’impatto reale di ogni variabile» ha dichiarato Harris.

«Con Unreal Engine abbiamo reso il gemello digitale un ambiente nel quale fare esperimenti in scala massiva, senza rischi e con ROI straordinari». Il caso presentato negli stabilimenti di Georgia-Pacific – ottimizzazione di veicoli autonomi in uno stabilimento – dimostra il potenziale concreto: una riduzione degli asset in movimento, con un guadagno medio dell’8% in efficienza operativa. «Un approccio già applicabile a settori come automotive, aerospazio, logistica, smart city e sanità» ha precisato Harris.

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Agentic AI. Autonomia, non più solo ordini

Anche la seconda grande novità ha tutte le carte in regola per rappresentare un altro passaggio epocale. L’Agentic AI, nella visione di SAS, non è solo un modello che fornisce risposte, ma un sistema che procedendo per obiettivi, sa quando necessita di coinvolgere un umano, quando fermarsi, oppure procedere in autonomia. «Abbiamo creato agenti intelligenti che non si limitano a rispondere, ma agiscono in base a regole verificabili, orchestrando più modelli in parallelo» spiega Harris. «L’agente non solo prende la decisione, ma sa perché la sta prendendo, e può spiegarlo a un revisore, a un cliente o a un regolatore». Come nel caso di studio presentato – un sistema di prestito ipotecario che corregge le discriminazioni dei modelli linguistici – che dimostra la capacità della piattaforma SAS Intelligent Decisioning di rilevare anomalie e bias, spiegare le sue scelte e attivare interventi umani nei casi ambigui. «Un esempio di integrazione compiuta di explainability e automazione» sottolinea Harris.

Quantum AI: la fine del compromesso tra tempo e intelligenza

Il terzo pilastro della proposta targata SAS, forse la più spettacolare è la Quantum AI integrata nella piattaforma Viya, che promette di affrontare la complessità di scenari fino a ieri considerati insormontabili: simulazioni di catene logistiche globali, gestione delle crisi, ottimizzazione di risorse in tempo reale. «Quantum è già un alleato dell’impresa industriale. Una pipeline ibrida, in grado di abbattere i tempi di calcolo, mantenendo la qualità della soluzione» chiosa Harris. Come dimostra il case study presentato in collaborazione con Procter & Gamble, che illustra un problema di ottimizzazione della produzione – centinaia di prodotti da distribuire su pochi serbatoi di miscelazione senza rischi di contaminazione – passato da sei ore a dodici minuti di calcolo grazie a un’architettura ibrida che combina modelli quantistici e soluzioni tradizionali.

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La strategia SAS punta sulla complementarità tra approccio quantistico e ottimizzazione classica, garantendo scalabilità, riduzione dei costi e reattività in contesti come la gestione delle catene di fornitura, il pricing dinamico o la pianificazione industriale. «Il vero valore non è dato solo dalla velocità di calcolo ed esecuzione, ma dalla possibilità di esplorare alternative semplicemente impensabili sino a pochi mesi fa» spiega Harris che conclude ritornando sul concetto di Decision Advantage, una proposta di valore trasversale volto a trasformare la capacità decisionale da processo statico a flusso intelligente e dinamico. Digital Twins per simulare, Agentic AI per orchestrare, Quantum AI per risolvere. Il tutto integrato nell’ecosistema SAS Viya. Una promessa che, al termine di Innovate 2025, non suona più come uno slogan, ma come una roadmap.