Ieri notte, Oracle ha annunciato i risultati finanziari del quarto trimestre e dell’intero anno fiscale FY25, chiuso il 31 maggio 2025.
La società cresce, trainata dal fatturato del cloud infrastrutturale e applicativo e dalla richiesta di infrastrutture cloud performanti e sicure per l’intelligenza artificiale, oltre che dalla gestione dati in multicloud.
Questi i punti salienti:
– RPO (Remaining Performance Obligations) in aumento del +41% a 138 miliardi di dollari
– Utile per azione GAAP del quarto trimestre 1,19 dollari, utile per azione non-GAAP 1,70 dollari
– Ricavi totali del quarto trimestre a 15,9 miliardi di dollari, in crescita del +11%
– Ricavi Cloud Q4 (IaaS più SaaS): 6,7 miliardi di dollari, in crescita del +27%
– Ricavi del quarto trimestre del cloud infrastrutturale IaaS (OCI, Oracle Cloud Infrastructure) a 3,0 miliardi di dollari, in crescita del +52%
– Ricavi Q4 del cloud applicativo (SaaS): 3,7 miliardi di dollari, in crescita del +12%
– Ricavi Q4 del Fusion Cloud ERP (SaaS) a 1,0 miliardi di dollari, in crescita del +22%
– Ricavti Q4 di NetSuite Cloud ERP (SaaS) a 1,0 miliardi di dollari, in crescita del +18%
– Ricavi totali per l’anno fiscale 2025 a 57,4 miliardi di dollari, in crescita del +8%
Safra Catz, la CEO di Oracle, ha dichiarato: “L’anno fiscale FY25 è stato un anno molto buono, ma crediamo che l’anno fiscale FY26 sarà ancora migliore perché i nostri tassi di crescita del fatturato saranno nettamente superiori. Prevediamo che il nostro tasso di crescita totale del cloud – applicazioni SaaS più infrastruttura (OCI) – passerà dal +24% del FY25 a oltre il +40% del FY26. Il tasso di crescita dell’infrastruttura cloud dovrebbe passare dal +50% del FY25 a oltre il +70% del FY26. E il valore delle RPO dovrebbe crescere di oltre il +100% nel FY26. Oracle è sulla buona strada per diventare non solo il più grande fornitore di applicazioni aziendali cloud al mondo, ma anche una delle più grandi aziende di cloud infrastrutturale al mondo”.
Larry Ellison, fondatore Chairman e e CTO di Oracle, dal canto suo ha aggiunto:”Il fatturato dei nostri database multicloud con Amazon, Google e Azure è cresciuto del +115% dal terzo al quarto trimestre. Attualmente abbiamo 23 datacenter multicloud attivi e altri 47 saranno costruiti nei prossimi 12 mesi. Prevediamo che la crescita a tre cifre dei ricavi multicloud continuerà anche nell’anno fiscale FY26. Il fatturato dei datacenter Oracle Cloud@Customer (NdR cloud gestito da Oracle all’interno del datacenter e del firewall dei Clienti, per la residenza e la minima latenza dei dati) è cresciuto del +104% rispetto all’anno precedente. Abbiamo 29 datacenter dedicati Oracle Cloud@Customer in funzione e altri 30 sono in costruzione nel FY26. I ricavi complessivi del consumo di Oracle Cloud Infrastructure sono cresciuti del +62% nel quarto trimestre. Prevediamo che i ricavi da consumo OCI cresceranno ancora di più nel FY26. I tassi di crescita dei ricavi OCI sono vertiginosi, così come la domanda”.
Tra i clienti notevoli citati – alla pagina degli highlight di Q4 – anche varie aziende italiane tra cui:
– CNH (veicoli industriali): ha scelto Oracle Exadata Database Service su Oracle Database@Azure per accelerare l’adozione del cloud, eliminare il debito tecnologico, consolidare l’infrastruttura database e ridurre i costi operativi.
– Amplifon: ha scelto Oracle Customer Success Services e Oracle Mission Critical Support for SaaS per supportare l’adozione delle Oracle Fusion Cloud Applications (ERP, HCM, CX ecc) e ottimizzare processi finanziari, di approvvigionamento, supply chain e HR, migliorando anche l’utilizzo del sistema con Oracle Guided Learning.
– EssilorLuxottica: ha scelto Oracle Fusion Cloud EPM (Enterprise Performance Management, parte dell’ERP) per migliorare il reporting di gruppo, il consolidamento e la riconciliazione dei conti, con l’obiettivo di aumentare l’automazione, ridurre il lavoro manuale e facilitare la collaborazione tra i team finanziari.
– IVECO: ha scelto Oracle Fusion Cloud HCM (Human Capital Management) per aiutare i suoi 36.000 dipendenti a livello globale a collaborare meglio per raggiungere obiettivi di sviluppo personale e aziendale, grazie a funzioni self-service mobili e funzionalità AI integrate.