“Digital Plus, IT Minus”, motto del Sangfor International Roadshow 2025, racconta l’approccio dell’azienda a una sicurezza informatica e una digitalizzazione sempre più semplici e accessibili
Un’occasione per analizzare insieme a partner e clienti le ultime novità e per tracciare il percorso corretto verso una digitalizzazione che sia quanto più possibile “indolore”. È così che Francesco Addesi, Country Manager di Sangfor Italia, descrive la tappa milanese dell’International Roadshow 2025.
«Il nostro obiettivo è da sempre quello di semplificare l’IT in modo da renderla accessibile tanto ai top manager quanto ai suoi utilizzatori finali, indipendentemente dalle loro conoscenze e skill di partenza. Oggi veniamo costantemente investiti da ondata dopo ondata di innovazioni tecnologiche, in particolare da quelle che ruotano intorno all’AI. E in questo mare magnum il nostro ruolo è testare e mettere a disposizione tutte queste novità in un’ottica “Digital Plus”, che abbracci quindi tutte le dimensioni, dalle infrastrutture, al cloud, alla sicurezza. E che al tempo stesso resti “IT Minus”, un punto di riferimento unico per permettere a tutti di comprendere e monitorare ciò su cui lavoriamo».
Innegabilmente, l’AI assumerà un ruolo sempre più preponderante nel futuro, ma già adesso i numeri sono sotto gli occhi di tutti: è utilizzata quotidianamente da più del 70% delle realtà in settori come telco (76%), finance (72%) o e-commerce (85%). «Naturalmente», continua Addesi, «ci sono tante sfide: da quelle legate ai legacy alle lacune in termini di know-how e best practices, senza dimenticare compliance, certificazioni e costi. Il nostro lavoro negli ultimi due anni si è concentrato sul realizzare un AI universale e al contempo sicuro. E il fatto che l’Italia sia stata identificata dall’azienda come polo di sviluppo per tutta l’Europa è per noi un grandissimo motivo d’orgoglio».
La saggezza di Athena, dalla mitologia alla sicurezza
Giuseppe Trio, che da tre mesi riveste il ruolo di Sales Director Enterprise nel team di Sangfor Italia, racconta che «dopo 10 anni di esperienza nel mercato dei software a livello Enterprise, il fattore che più di tutti mi ha sorpreso e spinto a scegliere quest’azienda è la vastità del suo portafoglio prodotti. In un settore con grandi margini di crescita come questo, pensiamo che la differenza si possa fare lavorando a quattro mani con partner e clienti: vogliamo posizionarci come un’alternativa ai vendor americani, con un approccio che metta più al centro le persone per arrivare al massimo risultato».
Filosofia che ha subito dato i suoi frutti, come spiega il Channel Director Davide Valota. «Già nei primi mesi di quest’anno, con il lancio del nuovo partner program dedicato a tutti coloro che sono disposti a credere e investire nella nostra vision, abbiamo riscontrato una crescita importante, testimoniata dai numeri: +25% di nuovi partner, con un +30% di fatturato entrato da loro». Ma la grande novità riguarda il prodotto e in particolare il suo naming. «Con un portafoglio in continua espansione, in cui abbiamo sempre dato nomi specifici alle nostre soluzioni di sicurezza, abbiamo pensato di accorparle sotto un unico brand: Athena», annuncia Giulia Bianchi, Marketing Manager di Sangfor Italia. L’analogia con la dea olimpica della saggezza vien da sé: uno scudo per proteggersi dalle minacce, una lancia per contrattaccare e una fedele civetta per monitorare ogni rischio nella notte. Athena sarà declinata su tre linee di prodotti: AFoundation per le infrastrutture, ASecOps per le operazioni di sicurezza automatizzate e ACloudSecurity per gli ambienti cloud.

XDR, HCI & VDI, SASE: tutte le soluzioni Sangfor
«Le principali sfide a cui far fronte nella sicurezza sono varie e numerose», illustra Emanuele de Falco, Cybersecurity Specialist di Sangfor Italia. «L’alert flood, la mancanza di contesto che può portare a falsi positivi, i troppi prodotti in circolazione, le carenze in termini di skill. Athena XDR è una piattaforma unica che sfrutta l’AI per elevare prevenzione, rilevamento e risposta ai massimi livelli di efficienza, integrando molteplici strumenti come EDR, NDR e NGFW. Completamente personalizzabile a seconda delle esigenze, offre la possibilità di visionare l’intera catena di un incidente in modo semplice e intuitivo, per le aziende di tutti i tipi».
Tra i prodotti di punta figura poi HCI, soluzione di virtualizzazione iperconvergente. «Uno dei suoi vantaggi», espone il Country PreSales Manager di Sangfor Italia, Luca Bettili, «è che permette di migrare da VMware coprendone tutto lo stock di funzionalità. Inoltre, abbiamo recentemente aperto a integrazioni con software di terze parti, ultima tra le quali Veeam». C’è poi VDI, hypervisor già integrato con HCI e consolidato dal 2013, che permette di monitorare e ottimizzare l’uso delle risorse connesse. E Athena SASE, che consente agli utenti di accedere all’architettura di rete aziendale da qualsiasi ubicazione, con la massima sicurezza. «Ciò che vogliamo», chiude Bettili, «è portare sul mercato una tecnologia di livello pari a quella dei nostri competitor, differenziandoci però per il modo in cui lavoriamo: impegnandoci ogni giorno per i nostri partner, e insieme a essi».