Dedagroup e MyLime insieme per la tracciabilità digitale del futuro

Dedagroup e MyLime insieme per la tracciabilità digitale del futuro

Una nuova partnership per supportare l’evoluzione delle filiere industriali con soluzioni digitali basate su blockchain e digital twin

Supportare le imprese nella transizione verso modelli produttivi più trasparenti, sostenibili e digitalizzati, rispondendo alle crescenti esigenze normative e di mercato. È questo l’obiettivo della partnership siglata da Dedagroup, gruppo tecnologico di riferimento in Italia che opera a livello internazionale accelerando il business e la digitalizzazione di oltre 4.000 clienti, e MyLime, PMI innovativa specializzata nello sviluppo del Digital Product Passport (DPP).

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Il Digital Product Passport sviluppato da MyLime consente di associare a ogni bene fisico un gemello digitale che ne traccia in modo sicuro l’intero ciclo di vita – dalla produzione alla seconda vita – grazie all’utilizzo della blockchain. La tecnologia garantisce autenticità, trasparenza e un canale di comunicazione diretto tra brand, consumatore e partner autorizzati, con funzionalità come anticontraffazione, certificazione di provenienza e fidelizzazione. Dedagroup mette a disposizione il proprio portafoglio di capabilities tecnologiche e commerciali, oltre a expertise di settore e servizi di system integration.

Con la partnership, Dedagroup e MyLime intendono collaborare, in diversi ambiti e mercati, tra i quali la produzione industriale, l’automotive, la componentistica, l’arredamento, la mobilità, il food & beverage e il luxury & retail, consentendo la tracciatura sicura e trasparente dell’intero ciclo di vita del prodotto.

L’accordo si inserisce in un disegno più ampio con cui Dedagroup mira a supportare la trasformazione digitale delle filiere produttive, sempre più orientate a requisiti di trasparenza, interoperabilità e sostenibilità. Un’esigenza oggi resa ancora più urgente dall’evoluzione del quadro normativo europeo, che con l’introduzione del Digital Product Passport previsto dal Green Deal e dal nuovo Regolamento Ecodesign, impone alle imprese una tracciabilità strutturata, digitale e accessibile lungo l’intero ciclo di vita del prodotto. La Commissione Europea ha infatti già avviato il percorso per rendere progressivamente obbligatorio il passaporto digitale per i prodotti, con una piena adozione prevista tra il 2027 e il 2030 per la maggior parte delle categorie merceologiche. In questo contesto, Dedagroup e MyLime si propongono come alleati delle imprese impegnate nel percorso di adeguamento ai nuovi standard europei, supportando al contempo l’evoluzione verso un’economia più circolare, digitale e sostenibile. L’integrazione della tecnologia DPP nell’offerta Dedagroup, coerentemente con l’impegno del Gruppo di contribuire allo sviluppo del tessuto produttivo nazionale, consente di estendere le potenzialità della blockchain a settori manifatturieri e, al contempo, di promuovere la diffusione di modelli industriali più trasparenti, tracciabili e orientati al futuro.

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Marco Podini, Presidente Esecutivo e CEO di Dedagroup ha commentato: “Oggi la competitività delle aziende passa sempre più dalla capacità di coniugare eccellenza produttiva, sostenibilità e adeguamento ai nuovi standard internazionali. Assieme ai partner del nostro ecosistema alleanze come MyLime ci proponiamo quindi di promuovere una trasformazione digitale concreta, accompagnando le imprese verso modelli di successo trasparenti, e responsabili. È in questa commistione tra innovazione tecnologica e visione strategica che si costruisce il futuro delle nostre filiere industriali”.

“Questa partnership rappresenta per noi un passo strategico per portare la nostra tecnologia all’interno di filiere complesse e con una forte vocazione all’eccellenza. La collaborazione con Dedagroup ci permette di unire competenze tecnologiche e visione strategica, accelerando la diffusione del Digital Product Passport in settori chiave come quello del Made in Italy. È attraverso alleanze come questa che possiamo rendere l’innovazione uno strumento concreto di sostenibilità e competitività”, sottolinea Elena Moglia, CEO e fondatrice di MyLime, recentemente insignita del prestigioso Premio Bellisario per l’imprenditoria femminile.