
La strategia italiana punta su MPS, cloud, RFID e soluzioni personalizzate per i mercati verticali, con un ecosistema di partner sempre più strutturato, innovativo e focalizzato sulla sostenibilità
Superare il concetto di vendita transazionale e abbracciare un modello fondato su connettività, servizi evoluti e soluzioni integrate: è questa la traiettoria tracciata da Brother, che punta a rafforzare la propria presenza sul mercato italiano combinando innovazione tecnologica, flessibilità operativa e centralità del cliente. A delineare le priorità strategiche è Dante Pugliese, senior director Sales & Product Marketing di Brother Italia. «Stiamo ampliando il raggio d’azione ben oltre il prodotto, con un’offerta sempre più articolata di servizi, piattaforme cloud, modelli in abbonamento e soluzioni personalizzate. Un’evoluzione che coinvolge tanto il mondo printing quanto l’Auto-ID, ambito in forte espansione, dove Brother sta costruendo un ecosistema di canale solido e verticale».
Il mercato delle soluzioni Auto-ID e labelling, in particolare, sta attraversando una fase di profonda trasformazione, spinta da tre grandi direttrici: digitalizzazione, automazione e sostenibilità. «Le aziende stanno investendo in modo crescente in tecnologie evolute come l’RFID, il barcode 2D e i sistemi intelligenti per la raccolta e gestione dei dati» – spiega Greta Gervasoni, sales manager Auto-ID & Labelling Solutions di Brother Italia. «L’obiettivo è garantire una tracciabilità puntuale e in tempo reale lungo tutta la filiera, con informazioni subito disponibili e facilmente integrabili nei sistemi aziendali».
Una dinamica che riguarda trasversalmente molti settori, ma che diventa fondamentale in ambiti regolamentati, come il farmaceutico, l’alimentare, la logistica e l’industria manifatturiera, dove le normative impongono livelli sempre più elevati di controllo e trasparenza. In questi contesti disporre di strumenti digitali affidabili e automatizzati per il monitoraggio dei flussi, delle merci e dei processi è ormai una condizione necessaria per restare competitivi e conformi ai requisiti normativi.
PRINT AS A SERVICE
Brother sta portando avanti un percorso importante attraverso i partner, per passare da una logica di prodotto a un’offerta di servizi a 360 gradi. «Questo vale – prosegue Pugliese – sia per il B2B, con soluzioni gestite MPS, sia per il B2C, dove abbiamo lanciato una piattaforma in abbonamento che consente all’utente di scegliere un piano su misura: la stampante è connessa alla rete e riceve automaticamente i consumabili in base al volume di stampa previsto». Il concetto di stampa as a Service permette a Brother di differenziarsi da un approccio tradizionale, introducendo maggiore flessibilità, controllo e continuità operativa. E i benefici si riflettono anche sul canale. «Abbiamo attivato una piattaforma cloud pensata per supportare i partner anche in assenza di competenze verticali sulla stampa gestita. In questo modo, diamo loro uno strumento concreto per ampliare il proprio valore sul cliente finale» – spiega Pugliese.
A rafforzare la value proposition, un tema non trascurabile: l’estensione di garanzia. «Portare la copertura fino a cinque anni significa affermare con trasparenza l’affidabilità dei nostri dispositivi. Ma è anche il risultato di una strategia precisa che mette al centro la qualità del supporto post-vendita: su tutta la gamma Auto-ID offriamo una copertura minima di 36 mesi, che arriva fino a 60 mesi sulle stampanti industriali», dichiara Gervasoni.
LE SINERGIE CON I VAD
Per affermarsi nel segmento Auto-ID, Brother punta ad alleanze strategiche con i Value Added Distributor. «I VAD sono partner essenziali per noi in questa fase» – spiega Pugliese. «Collaboriamo su due fronti paralleli. Da un lato lo sviluppo del business, dove i distributori specializzati mettono a disposizione il loro know-how tecnico e commerciale. Dall’altro il recruitment, con il coinvolgimento di nuovi clienti sul territorio. Il nostro obiettivo è costruire un canale solido, ben strutturato, che ci permetta di accelerare lo sviluppo in un settore dove vediamo grandi opportunità nei prossimi anni».
PORTAFOGLIO MODULARE
Nel mercato Auto-ID, le aziende chiedono soluzioni intelligenti, flessibili e integrabili. «Per questo stiamo ampliando continuamente il nostro portafoglio» – spiega Greta Gervasoni. «Un esempio è il lancio della nuova stampante industriale da 6 pollici, progettata per il settore trasporti e logistica, dove è fondamentale poter stampare etichette pallet su larga scala». A questa offerta, Brother affianca stampanti termiche portatili, anche in formato A4, ideali per operatori in mobilità, nonché modelli desktop compatti da 2 o 4 pollici e dispositivi industriali per ambienti produttivi. «Grazie all’ampiezza della gamma, siamo in grado di identificare il modello più adatto a ogni specifica applicazione, garantendo piena compatibilità con i principali linguaggi standard di mercato». Ma la vera differenza si gioca sulla verticalità. «Abbiamo aggiornato le nostre etichettatrici per il settore elettrico, estendendo l’offerta anche a nuovi ambiti come i data center e il fotovoltaico, dove è fondamentale disporre di etichette resistenti a condizioni ambientali estreme. I nostri software rendono semplice progettare e stampare le etichette, anche per utenti senza competenze tecniche specifiche».
STRATEGIA GREEN
Sul fronte della sostenibilità, Brother ha definito una roadmap chiara e già in parte operativa. «Abbiamo ottenuto la certificazione Carbon Neutral per le nostre fabbriche» – dichiara Pugliese. «E in Italia stiamo portando avanti iniziative concrete come il servizio gratuito di recycling per toner esausti. I nostri reseller offrono agli utenti finali un ecobox: una volta riempito, viene ritirato gratuitamente da Brother. I materiali raccolti vengono inviati nel nostro impianto in Slovacchia, dove vengono rigenerati o riciclati in modo responsabile». Non si tratta di iniziative isolate. «Abbiamo attivato anche un programma per il ricondizionamento delle stampanti: ritiriamo i dispositivi usati e li rimettiamo sul mercato, ricondizionati, attraverso partner selezionati. È un approccio concreto all’economia circolare, che crea valore ambientale e commerciale» – sottolinea Pugliese.
NUOVI DRIVER NELL’AUTO-ID
Tra le tecnologie destinate a ridisegnare il mercato Auto-ID, Greta Gervasoni non ha dubbi: «L’RFID è il trend più rilevante. È una tecnologia di cui si parla da anni, ma solo di recente ha trovato condizioni favorevoli: costi più accessibili, maggiore affidabilità, normative più stringenti. L’RFID consente una tracciabilità in tempo reale lungo tutta la filiera: dalla produzione allo stoccaggio, fino alla consegna». A questa evoluzione si affianca un altro cambiamento di grande portata: l’iniziativa GS1 Sunrise 2027, che porterà all’introduzione sistematica dei codici a barre 2D anche per i prodotti di largo consumo. Un passaggio che richiederà un adeguamento tecnologico per poter gestire la nuova tipologia di codici e di informazioni, nell’intera filiera.
Anche la personalizzazione è ormai un requisito irrinunciabile. «Abbiamo clienti che ci chiedono di customizzare firmware e software sulla base di esigenze molto specifiche» – spiega Pugliese. «Per questo abbiamo creato un team di system engineering che lavora in contatto diretto con il Giappone: presentiamo la richiesta, sviluppiamo soluzioni ad hoc e garantiamo un supporto tecnico dedicato. È un valore distintivo, che fa la differenza nella customer experience». Accanto alle tecnologie già mature, l’intelligenza artificiale si impone come leva emergente ad alto potenziale. «L’AI va affrontata con responsabilità» – spiega Pugliese. «La sua adozione deve aumentare l’efficienza interna e avviare percorsi reali di automazione. Il ruolo del manager è anche quello di diventare un coach, capace di guidare persone e processi nella trasformazione digitale».
SEMPRE DALLA TUA PARTE
Alla base di tutto, una visione coerente e dichiarata. «Il nostro slogan è “At Your Side”, per noi è un impegno concreto» – conclude Gervasoni. «Vogliamo davvero essere al fianco di partner e clienti, offrendo supporto tecnico, soluzioni su misura, integrazione e un rapporto che vada oltre la semplice fornitura, al fine di costruire insieme soluzioni concrete e affidabili».