A cura di Steve Osler, CEO di Wildix
Mentre la Silicon Valley discute di AGI (Intelligenza Artificiale Generale) e i contenuti provenienti dalla GenAI inondano le caselle e-mail, un diverso tipo di intelligenza artificiale sta prendendo piede dove la posta in gioco è più concreta: chiamate perse, flussi di lavoro disconnessi e tagli di fondi che mettono in difficoltà il personale.
Non si tratta di una nuova moda delle chatbot, ma dell’Agentic AI, che risulta maggiormente consapevole del contesto, più attenta al flusso di lavoro e pronta a mettersi in gioco quando nessun altro è in grado di farlo.
A guidare l’azione della Agentic AI non sono però le startup native digitali o le banche globali, ma farmacie, studi legali, produttori e persino federazioni sportive. Ad alimentare questo cambiamento sono i partner di canale, gli MSP, i VAR e gli integratori, che stanno inserendo questi agenti dove più servono per offrire il massimo del loro valore: nelle parti meno strutturate e ‘umane’ dell’azienda. Ecco, quindi, i settori dove l’Agentic AI sta già dando i suoi frutti e come i partner la stanno mettendo in pratica:
- Farmacie e cliniche odontoiatriche: ottimizzare il servizio di reception
La maggior parte dell’intelligenza artificiale sanitaria si concentra sul processo relativo alla diagnostica, ma il vero disordine resta quello amministrativo. Nelle farmacie e nelle cliniche dentistiche, gli agenti vocali ora gestiscono tutti gli aspetti, dalla pianificazione ai controlli preliminari dell’assicurazione.
Nel Regno Unito, una rete odontoiatrica ha implementato bot modulari addestrati a gestire l’80% delle chiamate in entrata, riducendo a zero i tassi di mancata risposta e facendo risparmiare centinaia di ore al personale. Le farmacie stanno facendo lo stesso per le prescrizioni più comuni e le richieste fuori orario ed è proprio l’AI a svolgere questo compito: rispondere quando nessun altro può farlo.
“Le chiamate perse significavano pazienti persi e mancati guadagni”, ha dichiarato Stewart Donnor, Head of Sales Engineering di Wildix. “Ora, con l’Agentic AI che gestisce le richieste di prima linea, le cliniche sono in grado di acquisire ogni potenziale cliente, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sgravando il personale così che possa concentrarsi sull’assistenza in ambulatorio. L’Agentic AI ha migliorato la reattività, l’efficienza e l’esperienza del paziente”.
Ruolo dei partner: queste implementazioni richiedono un basso livello di integrazione, hanno un forte impatto e sono sempre più finanziate da sovvenzioni pubbliche dedicate alla sanità digitale.
Naturalmente anche le implementazioni più semplici possono presentare ostacoli, come garantire passaggi di informazioni corrette al personale o creare fiducia nelle interazioni con l’AI. Le cliniche di maggior successo investono a priori nella formazione e nella calibrazione. È anche sotto questo aspetto che i partner qualificati eccellono: traducendo i flussi di lavoro in integrazioni di AI chiare e ad alta sicurezza su cui il personale può fare affidamento.
2. Studi legali: rendere il tempo fatturabile effettivamente “fatturabile”
Il settore legale si basa su scadenze, documentazione e follow-up. L’Agentic AI sta intervenendo in sordina per ridurre il sovraccarico amministrativo. Gli studi legali ora utilizzano l’AI per trascrivere le chiamate dei clienti, riepilogare le riunioni, tenere traccia del tempo in base all’ID del caso giudiziario e persino inviare promemoria per i documenti in sospeso.
In particolare, negli studi più piccoli, gli agenti vocali ora gestiscono i clienti in prima battuta, ponendo domande di pre-qualificazione prima di indirizzarle a un paralegale o a un avvocato. Per le grandi aziende, invece, si tratta di ridurre il rumore e mantenere l’attenzione sul lavoro ad alto valore.
Ruolo dei partner: molti uffici legali non dispongono di un IT interno e sono alla ricerca di automazione conforme alle norme. C’è una forte opportunità per le offerte UCaaS + AI in bundle sicuri. La formula vincente si riduce spesso a tre fattori: accesso chiaro ai dati, comfort del personale e reportistica trasparente. Elementi in grado di realizzare una vera e propria trasformazione del modo di lavorare.
- Produzione: dalle lavagne ai flussi di lavoro in tempo reale
I robot appariscenti non servono più. Il vero cambiamento nel settore manifatturiero è operativo. I team che lavorano in azienda utilizzano ora l’AI con cuffie per gestire le scorte, l’escalation delle criticità legate alle apparecchiature e la sincronizzazione con gli strumenti di back-office.
In un’unica implementazione di magazzino, i bot ora registrano automaticamente il completamento delle attività e inseriscono gli aggiornamenti in sistemi esterni come Trello o dashboard ERP, senza bisogno di prendere alcun appunto.
Ruolo dei partner: queste implementazioni spesso iniziano con aggiornamenti UC di base. Aggiungendo un AI in modo incrementale si è in grado di ottenere rapidamente un ROI che va oltre la connettività.
- Eventi e federazioni sportive: coordinare il caos gestionale
Anche le federazioni sportive nazionali soffrono di colli di bottiglia nel gestire la comunicazione. Una soluzione già utilizzata prevede l’utilizzo di un hub di comunicazione AI per riepilogare le chiamate con i rappresentanti regionali, registrare automaticamente i risultati chiave e contrassegnare gli elementi per il follow-up esecutivo.
All’inizio di ogni stagione, la Federcalcio valenciana (FFCV) riceve migliaia di richieste di registrazione dei giocatori. Storicamente, quasi il 40% delle chiamate in arrivo relative alla gestione delle licenze è rimasto senza risposta, con un costo in termini di tempo, denaro e avviamento.
Aggiungendo l’Agentic AI vocale e testuale per valutare le richieste, la Federazione ha ridotto del 60% le chiamate perse e ha automatizzato le risposte alle domande dei giocatori, agli aggiornamenti assicurativi e ai conflitti di programmazione. “Perdevamo quasi la metà delle chiamate. Ora abbiamo un sistema che risponde, incanala e registra e questo ha completamente cambiato il modo in cui ci prepariamo per la stagione”, ha dichiarato un rappresentante di FFCV.
Ruolo dei partner: Molte federazioni e sedi stanno ancora utilizzando sistemi di comunicazioni obsolete. Questo è un terreno fertile per le moderne soluzioni UC + AI.
- Retail: dalla prevenzione dei furti alla formazione in tempo reale
Il settore retail ha a lungo inseguito la trasformazione digitale e questa sta ora avvenendo adesso a partire dall’utilizzo delle cuffiette. Gli strumenti di comunicazione basati su AI come x-hoppers di Wildix, un sistema di comunicazione e analisi cloud-based che combina cuffie wireless, smartpoint e AI, aiutano i dipendenti in negozio ad accedere alle informazioni in tempo reale, prevenire le differenze di inventario attraverso telecamere a circuito chiuso collegate all’AI e coordinarsi tra i reparti, il tutto a mani libere.
Heron Foods, una catena di supermercati nel Regno Unito specializzata nella vendita di alimenti surgelati, ha registrato una riduzione misurabile delle differenze inventariali pochi mesi dopo l’implementazione. Ciò che prima era frammentato, ora è sincronizzato. Dopo l’implementazione di x-hopper, Heron Foods ha segnalato non solo un minor numero di incidenti, ma anche risoluzioni più rapide, un coordinamento più fluido e team più soddisfatti. “X-hoppers è stato un punto di svolta. Ha ampliato le attività dei nostri team, ridotto le chiamate all’help desk, migliorato la collaborazione e aumentato la sicurezza sul campo. Non stiamo solo risolvendo i problemi, li stiamo prevenendo” ha dichiarato un rappresentante dell’azienda.
Ruolo dei partner: le API aperte e la progettazione modulare dei bot consentono ai partner di personalizzare le distribuzioni in base alle dimensioni del negozio, al livello di personale e alla maturità tecnologica.
Importanza dell’Agentic AI
L’Agentic AI non è una soluzione pensata per sostituire vecchi metodi. È modulare, integrabile, di facile implementazione e concreta, in grado di risolvere vecchi problemi, come le chiamate perse e i team disconnessi.
Essa è in grado si sbloccare per i partner un’intelligenza artificiale facile da vendere, veloce da implementare e con un impatto misurabile. Che il settore sia sanità, ospitalità, produzione o retail, è probabile che il prossimo driver di crescita del cliente non sia insito nel loro CRM, ma nel loro registro chiamate. Di seguito, cinque consigli per esplorare e sfruttare al meglio l’Agentic AI:
- Definire in anticipo il flusso di lavoro. Non inseguire l’AI fine a sé stessa. Identificare un flusso di lavoro ad alto potenziale e ad alta frequenza, come le chiamate perse, il triage delle assunzioni, la registrazione dell’inventario deve essere un lavoro preliminare
- Preparare i dati e il team. Dati precisi e personale preparato devono costituire le fondamenta. Anche l’AI più intelligente fallisce quando manca il contesto o gli utenti sono scettici. È necessario investire nella preparazione, non solo nell’utilizzo stesso della tecnologia.
- Iniziare in piccolo, integrare velocemente. Gli strumenti modulari sono i primi alleati. Bisogna scegliere soluzioni in grado di collegarsi a ciò che già si ha a disposizione e fornire risultati immediati, quindi cominciare a scalare da lì.
- Tenere traccia dei risultati. Più che un semplice lavoro di reportistica, si tratta di una questione di valore. Tenere traccia delle ore risparmiate, della riduzione dei tassi di errore e dei tempi di risposta rappresenta l’indice ROI effettivamente dimostrabile per l’azienda.
- Scegliere i partner in grado di cogliere il contesto. L’intelligenza artificiale da sola non risolve nulla. Sono i partner in grado di comprendere la verticalità del settore, i requisiti di conformità e la filosofia aziendale a determinare il successo dell’implementazione dell’AI.