OVHcloud, player globale del cloud e leader europeo del settore, ha annunciato il potenziamento della sicurezza dei siti web ospitati grazie all’utilizzo del calcolo quantistico.
Il Gruppo ha riprogettato il processo di generazione dei certificati SSL – un file utilizzato per la crittografia e l’autenticazione dei server – per i propri clienti, sfruttando le proprietà uniche dei computer quantistici per generare numeri casuali imprevedibili.
OVHcloud, membro dell’Internet Security Research Group, da tempo sostiene iniziative a supporto degli sviluppatori per rendere il web sempre più sicuro. I siti ospitati ricevono automaticamente certificati SSL da Let’s Encrypt che avranno da ora una protezione avanzata grazie all’impiego di numeri casuali generati dal calcolo quantistico (entropia quantistica). Questa tecnologia rafforza l’affidabilità delle chiavi di crittografia e garantisce la riservatezza degli scambi.
Tradizionalmente, la generazione di numeri casuali nei circuiti elettronici può col tempo presentare bias e prevedibilità, fattori che rischiano di indebolire la sicurezza informatica. La fisica quantistica, invece, consente di generare numeri casuali realmente imprevedibili, grazie all’entanglement dei fotoni. Questa tecnologia di Quantum Random Number Generation (QRNG) è stata sviluppata utilizzando il computer quantistico di Quandela, acquisito da OVHcloud. L’innovazione brevettata da OVHcloud, nota come “certifiable hazard”, conferma l’impegno del Gruppo nell’R&D.
“Utilizzare il calcolo quantistico per incrementare il livello di sicurezza dei certificati di crittografia non è solo una tecnologia pionieristica che mira ad anticipare le minacce in evoluzione, ma definisce anche la nostra visione di innovazione al servizio della libertà”, ha commentato Julien Levrard, CISO di OVHcloud.
OVHcloud diventa così il primo provider cloud al mondo a utilizzare il calcolo quantistico nei certificati SSL per rafforzare la sicurezza dei siti web ospitati. Questi nuovi certificati sono già in fase di distribuzione e saranno offerti gratuitamente a tutti i clienti web del Gruppo. Compatibili con l’intero ecosistema dei browser attualmente in uso, contribuiscono a consolidare un cloud affidabile. In totale, entro la fine di ottobre 2025, quasi cinque milioni di siti web ospitati da OVHcloud beneficeranno del QRNG.