Da Nord a Sud tra industria 5.0, intelligenza artificiale e sistemi collaborativi per aumentare la competitività del manifatturiero
Tecnest, azienda friulana all’avanguardia nell’innovazione tecnologica, si prepara a un autunno caldo, portando la propria “cultura” dell’Industria5.0 in un roadshow che attraversa l’Italia e la cui prima tappa, a Lazise, ha visto decine di aziende partecipanti.
Con la partecipazione in ottobre alla prossima all’A&T di Vicenza, in programma dal 28 al 30 ottobre, e le tappe del roadshow in Piemonte e Abruzzo, l’azienda si impegna a promuovere una cultura della fabbrica digitale, attraverso approfondimenti, demo live ed interattive e momenti di analisi dedicati per ogni singolo partecipante.
La strategia di Tecnest si concentra sul contatto diretto e uno-a-uno, un approccio che si sta dimostrando vincente nell’attuale scenario dove più che le esigenze del mercato sono al centro del dialogo sulla gestione della Supply Chain. È proprio in questo contesto che l’Industria5.0 sembra finalmente prendere piede, con un crescente interesse e richieste concrete da parte delle aziende.
L’Industria5.0 rappresenta l’evoluzione successiva alla quarta rivoluzione industriale (Industria4.0), spostando il focus dalla sola automazione e digitalizzazione a sistemi altamente collaborativi, capaci di mettere al centro il valore del know-how umano, potenziandolo attraverso i sistemi digitali. Parliamo di sistemi avanzati di pianificazione e del controllo della produzione che sfruttando logiche simulative e real time in abbinata a feature basate su intelligenza artificiale che sono in grado di ridisegnare il modo di lavorare all’interno della fabbrica. L’obiettivo è creare efficienza, competitività e valore economico integrando anche principi di sostenibilità, resilienza e centralità dell’essere umano. Questo si traduce in maggiore efficienza energetica, processi produttivi più flessibili e personalizzati, e un ambiente di lavoro migliorato per le persone.
“Stiamo lavorando molto per presentare dal vivo la soluzione, ritrovando il rapporto uno-a-uno; finalmente anche le soluzioni legate all’industria5.0 pare stanno prendendo sempre più corpo e piede portando avanti l’importante missione della sostenibilità” dichiara Fabio Pettarin, presidente della società (nella foto). Le richieste si concentrano in particolare sul monitoraggio dei processi energetici e sull’analisi dei dati di processo, in una visione globale della fabbrica e dei suoi dati che diventano fonte preziosa di informazioni su tutti i livelli.
Tuttavia, il percorso di innovazione si inserisce in un quadro globale di crescenti incertezze. Il timore generato da fattori come i dazi imposti da Donald Trump e la complessiva instabilità geopolitica ed economica influenza le decisioni di investimento e la pianificazione a lungo termine delle aziende. Nonostante queste sfide, Tecnest dimostra resilienza e proattività, continuando a investire nel dialogo con il territorio e nel portare soluzioni che rispondano alle necessità più pressanti delle imprese.