Intelligenza artificiale, centralità dei dati ed evoluzione delle strategie di privacy, sono questi i temi che emergono dal più recente report annuale dedicato da Snowflake, l’AI Data Cloud company, all’evoluzione del marketing e del suo panorama tecnologico.
I risultati provengono dalla quarta edizione del report “Modern Marketing Data Stack”, che ha analizzato le tendenze di utilizzo di oltre 11.100 clienti della piattaforma Snowflake in un periodo di 12 mesi compreso tra il 1° febbraio 2024 e il 31 gennaio 2025.
Lo studio rivela che i progressi nel settore dell’AI – con l’evoluzione verso agenti di intelligenza artificiale autonomi e decisionali – stanno rendendo la centralizzazione dei dati una priorità assoluta, accelerando l’adozione delle Customer Data Platform (CDP) per unificare le informazioni. Parallelamente, la privacy si conferma una priorità assoluta, riflettendo la crescente esigenza dei consumatori di bilanciare i vantaggi derivanti dalla condivisione delle informazioni personali con un maggiore controllo sui propri dati.
“Nella regione EMEA e a livello globale, osserviamo come le organizzazioni di marketing stiano ottenendo risultati significativi attraverso la semplificazione della gestione dei dati, l’accelerazione dei processi decisionali e la misurazione puntuale dei risultati delle campagne rese possibili dall’AI”, dichiara Denise Persson, Chief Marketing Officer di Snowflake. “I progressi in ambito intelligenza artificiale e analytics hanno democratizzato l’accesso ai dati tra i professionisti del settore, facilitando l’acquisizione di insight più accurati e approfonditi sulle esigenze e i comportamenti dei clienti”.
Ne è un esempio concreto Accor, gruppo leader globale nel settore dell’hospitality. Nell’ambito della revisione strategica delle operazioni di marketing, l’azienda ha intrapreso un percorso di potenziamento della segmentazione e ottimizzazione del targeting tramite l’implementazione di una CDP componibile basata sulla soluzione Hightouch che, sfruttando Snowflake e i modelli di dati già esistenti, è stata realizzata in soli due mesi. Questo approccio ha garantito al team un significativo risparmio in termini di tempo: se in precedenza una richiesta di dati per il targeting di una campagna a un segmento specifico richiedeva tre settimane, ora la stessa operazione può essere eseguita in pochi giorni.
Il nuovo report “Modern Marketing Data Stack” di Snowflake identifica tre fattori determinanti che stanno plasmando il panorama attuale del settore:
- L’AI accelera verso un futuro guidato dagli agenti: l’intelligenza artificiale sta apportando miglioramenti sostanziali sia a monte che a valle dello stack martech/adtech. Tuttavia, emerge un pattern ricorrente di organizzazioni che si affrettano a implementare soluzioni AI senza un adeguato allineamento con problematiche reali e ben definite. In assenza di una comprensione approfondita delle esigenze degli utenti, dei contenuti operativi e del livello di preparazione aziendale, le implementazioni di intelligenza artificiale rischiano di non soddisfare le aspettative iniziali.
- Ripensare la CDP in un panorama in evoluzione: con l’incremento del volume di informazioni, risulta sempre più oneroso e rischioso mantenere i dati in silos frammentati anziché puntare su un’unica fonte centralizzata. Sono quindi numerose le soluzioni martech che, attraverso lo sviluppo di integrazioni e connettori nativi, si stanno evolvendo per consentire l’accesso diretto ai dati da piattaforme come Snowflake.
- Alla base delle strategie per la privacy ci sono le relazioni: la privacy dei dati rappresenta una preoccupazione in costante crescita, in un contesto in cui i consumatori mostrano una consapevolezza senza precedenti riguardo a queste tematiche. I brand dovrebbero quindi focalizzarsi sullo sviluppo di relazioni di fiducia con i clienti basate su una gestione dei dati responsabile, una raccolta trasparente delle informazioni, processi di consenso chiari e offerte a valore. In un panorama dove un numero crescente di organizzazioni punta a valorizzare i dati di prima parte, le data clean room si stanno evolvendo, integrandosi non più come soluzioni isolate, ma come componenti essenziali di più ampie piattaforme dati. Questa integrazione permette una condivisione sicura delle informazioni, garantendo il pieno rispetto della data governance e della privacy dei consumatori.