A cura di Enrico Mercadante, VP, EMEA Networking, Cisco
L’AI sta rapidamente diventando il principale motore di innovazione per il business, con la promessa di trasformare interi settori e generare nuovo valore. Tuttavia, malgrado i piani ambiziosi, un numero significativo di aziende non è ancora pronto per sfruttarne la potenza. Secondo il recente studio Cisco AI Readiness Index, in EMEA solo l’11% delle aziende si dichiara completamente pronto per l’IA, percentuale in linea con il 13% a livello globale e sostanzialmente invariata rispetto agli ultimi tre anni.
Sebbene l’82% delle aziende intenda utilizzare l’AI e il 44% preveda un aumento significativo dei carichi di lavoro entro un anno, solo il 30% ritiene che la propria attuale infrastruttura IT sia in grado di supportare le moderne tecnologie di AI. Questo marcato divario nella prontezza comporta gravi conseguenze per le aziende che aspirano a un ruolo di leadership nell’economia guidata dall’AI.
L’AI si basa su una rete sicura e intelligente. Per coglierne appieno le opportunità offerte, serve un approccio radicalmente nuovo: ripensare e reinventare le fondamenta stesse della nostra infrastruttura digitale. Di seguito le tre ragioni principali per le quali la modernizzazione della rete è essenziale per il successo nell’era dell’AI, oltre ad alcune raccomandazioni per i leader IT chiamati a definire la strategia futura.
- L’AI richiede di più della sola potenza di calcolo
Mentre gran parte del dibattito si è concentrato su capacità di calcolo, dati e modelli, l’ascesa dell’AI agentica sta facendo emergere un importante aspetto spesso sottovalutato: l’impellenza di rendere a prova di futuro le fondamenta stesse di questa nuova era.
L’IA è intrinsecamente legata alla rete. Poiché i modelli always-on richiedono una quantità di calcolo, storage e larghezza di banda fino a 100 volte superiore, le reti tradizionali rischiano di trasformarsi in colli di bottiglia, sia in termini di capacità che di latenza.
Per i carichi di lavoro di AI istantanei – come la guida autonoma o il trading automatizzato – anche il più piccolo ritardo può generare conseguenze importanti.
L’infrastruttura di rete moderna, pertanto, deve andare oltre la semplice velocità. È essenziale che sia protetta dagli attacchi informatici e sufficientemente robusta da gestire la futura crescita dell’AI.
- La Rete Sicura: da dorsale a motore operativo
Per anni la rete ha rivestito un ruolo di supporto, agendo da dorsale che abilitava silenziosamente il flusso di dati. Ma nell’era dell’AI, questa metafora non è più calzante.
Il valore che le aziende si aspettano dall’AI, che si tratti di automatizzare i workflow, fornire analisi approfondite predittive o alimentare nuove esperienze digitali, dipende da ben molto di più della semplice potenza di calcolo o di algoritmi sofisticati. Inoltre, la crescente richiesta di dati macchina in tempo reale provenienti dalle operazioni aziendali per addestrare i modelli di AI, sta facendo crescere l’esigenza di reti più dettagliate ed estese. Questo, a sua volta, accelera l’integrazione tra l’IT e l’OT e amplia l’adozione dell’Internet of Things (IoT).
Oggi la rete sicura è diventata la piattaforma centrale, unificando la gestione e la risoluzione dei problemi, fungendo da prima linea di difesa per la sicurezza, fornendo garanzia e visibilità end-to-end e orchestrando le risorse con precisione predittiva. Si è trasformata nel motore operativo di ogni azienda.
- L’Esigenza di fondamenta sicure e resilienti
La sensibilità dei flussi di dati dell’AI sta innalzando drasticamente gli standard di sicurezza e compliance. I rischi derivanti dal mantenimento di infrastrutture obsolete sono evidenti. Il 95% dei leader tecnologici ritiene che una rete resiliente sia critica per le proprie operazioni e il 77% ha subito interruzioni significative a causa di congestione, attacchi informatici o errori di configurazione.
Una rete sicura offre la soluzione architetturale a queste sfide. Poiché ogni pacchetto transita attraverso la rete, essa funge da punto ideale per la rilevazione e l’applicazione delle policy, operando in modo altamente scalabile e granulare.
Le architetture legacy semplicemente non possono garantire la resilienza, le performance e la scalabilità richieste da un business basato sull’AI. Il risultato? Interruzioni, colli di bottiglia e opportunità mancate per rilevare e bloccare gli attacchi alla sicurezza informatica.
Il prossimo passo: creare reti sicure e pronte per l’AI
Come possono dunque le aziende migliorare la loro prontezza e cogliere l’opportunità offerta dall’AI? La risposta è la modernizzazione, strategica e continuativa, della rete.
In Cisco abbiamo sviluppato la nostra piattaforma sicura e AI-ready per supportare i clienti nella modernizzazione delle loro reti. La sua architettura è progettata specificamente per affrontare le sfide e sfruttare le opportunità dell’era dell’AI. Unificando gestione e visibilità, automatizzando le operazioni e garantendo la sicurezza dei flussi di dati, Cisco permette di adottare e scalare soluzioni di AI con fiducia e sicurezza.
Un esempio concreto: in un futuro molto prossimo, gli agenti AI forniranno informazioni precise sulla rete ed eseguiranno azioni, trasformando le strategie di sicurezza reattive in difese proattive e auto-riparanti, capaci di prevedere e prevenire i problemi. Cisco AI Canvas, per esempio, è un’interfaccia utente generativa pensata per ridefinire la collaborazione tra team e agenti. Unifica la gestione della rete, integrando in tempo reale la telemetria proveniente da diverse fonti per offrire un ambiente collaborativo e always-on.
Le priorità per I leader IT
Per i leader IT, l’adeguamento alle esigenze dell’era dell’AI inizia con la valutazione delle attuali capacità di rete, misurate in relazione ai requisiti in rapida evoluzione dei carichi di lavoro digitali e basati sull’AI. Inoltre, i leader IT dovrebbero rivalutare il ruolo della rete in relazione al nuovo panorama della sicurezza che l’AI agentica sta introducendo, e la necessità di fondere le funzioni di sicurezza al suo interno. Il passo successivo consiste nell’investire strategicamente in automazione, sicurezza avanzata, assurance (e analisi in tempo reale), strumenti fondamentali che possono migliorare drasticamente sia la reattività che la resilienza a livello aziendale.
Plasmare il futuro insieme
L’urgenza è evidente: modernizzare le reti aziendali non è un mero aggiornamento tecnico, ma una necessità strategica per sbloccare il pieno potenziale dell’AI. È nostra responsabilità collettiva, che coinvolge l’IT, il business e l’intero ecosistema tecnologico, reimmaginare la rete sicura, assicurandoci che sia in grado di supportare la prossima generazione di attività aziendali potenziate dall’AI. È il momento di investire, innovare e costruire le fondamenta digitali su cui faranno affidamento le generazioni future.

































