L’adozione della Gen AI da parte delle aziende è cresciuta di 5 volte negli ultimi 2 anni a livello globale

L’adozione della Gen AI da parte delle aziende è cresciuta di 5 volte negli ultimi 2 anni a livello globale

Sei aziende su 10 prevedono che, entro un anno, l’AI diventerà parte attiva dei loro team o supervisionerà altre AI

Il nuovo report del Capgemini Research Institute, “Harnessing the value of AI: Unlocking scalable advantage”, rivela che l’intelligenza artificiale generativa (Gen AI) si sta rapidamente affermando come tecnologia mainstream, con un’accelerazione significativa sia negli investimenti sia nell’adozione da parte delle imprese. Secondo il report, quasi 6 organizzazioni su 10 prevedono che, entro un anno, l’AI assumerà un ruolo attivo nei team o addirittura sarà supervisore di altre AI, rispetto al 44% registrato oggi. Nonostante ciò, le aziende riconoscono di non essere ancora pronte a gestire una collaborazione dinamica tra esseri umani e AI. Due terzi delle imprese concordano sulla necessità di riorganizzare i propri team per favorire questa collaborazione, prevedendo un’evoluzione della propria struttura organizzativa.

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Il report annuale, giunto alla sua terza edizione, evidenzia che il 30% delle organizzazioni sta già implementando la Gen AI in maniera parziale o completa, rispetto al 6% del 2023: un incremento di cinque volte in appena due anni. La stragrande maggioranza delle imprese (93%) sta attualmente esplorando, sperimentando o utilizzando le possibilità offerte dalla Gen AI in forme più o meno estese. Tra i settori più avanzati ci sono le telecomunicazioni, i beni di consumo, l’aerospazio e difesa, mentre le funzioni aziendali dove l’applicazione è più diffusa includono servizio clienti, marketing, gestione del rischio e IT.

“L’adozione dell’AI da parte delle imprese sta crescendo più rapidamente di qualsiasi altra tecnologia che abbiamo visto finora, con sperimentazioni che toccano tutte le funzioni aziendali. Ma un’adozione rapida e su larga scala non significa necessariamente un ritorno concreto sull’investimento,” ha dichiarato Monia Ferrari, Amministratore Delegato di Capgemini Italia. “Per avere successo, le aziende devono costruire una solida base dati in un ambiente affidabile, conforme, sicuro e rispettoso della privacy. Solo così, insieme a un nuovo modello operativo fondato su un equilibrio tra esseri umani e AI, sarà possibile garantire risultati di business concreti.”

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Gli investimenti in Gen AI continuano ad accelerare

Nel tentativo di sfruttare i vantaggi della Gen AI, le aziende stanno incrementando gli investimenti e otto su dieci (79%) dichiarano di essere soddisfatte dei risultati finora ottenuti. Il report sottolinea che, negli ultimi 12 mesi, nove aziende su dieci (88%) hanno aumentato gli investimenti in Gen AI con una crescita media del 9%, arrivando a destinare il 12% del budget IT a questa tecnologia. La tendenza è destinata a proseguire: il 61% delle aziende prevede infatti un ulteriore aumento degli investimenti in Gen AI nel corso del prossimo anno.

Le aziende stanno registrando miglioramenti significativi nelle principali metriche di business rispetto al 2024. In media, nell’ultimo anno, hanno segnalato un incremento del 23% nell’efficienza operativa, rispetto al 5% del 2024. Si rilevano inoltre benefici in termini di maggiore coinvolgimento e soddisfazione dei clienti, riduzione dei costi e crescita a doppia cifra delle vendite e dei ricavi.

Nonostante questi vantaggi, le aziende denunciano un aumento inatteso dei costi legati al consumo di servizi cloud, con oltre la metà che ha sperimentato vere e proprie “sorprese in bolletta” dovute all’espansione più rapida del previsto delle iniziative di Gen AI. Sempre più imprese, per contenere i costi, si stanno orientando verso modelli linguistici di dimensioni ridotte (SLM – Small Language Models).

Agenti AI e sistemi multi-agente guadagnano terreno

L’ultimo anno ha visto una crescita costante nell’utilizzo di agenti AI, un trend destinato ad ampliarsi: la maggior parte delle funzioni aziendali vedrà agenti AI gestire almeno un processo operativo. Nove dirigenti su dieci provenienti dalle funzioni design di prodotto/R&D, marketing e vendite si dichiarano fiduciosi che, entro i prossimi 3-5 anni, gli agenti AI saranno in grado di gestire uno o più processi nei rispettivi ambiti.

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I sistemi di agenti AI stanno diventando sempre più complessi e interconnessi, e i sistemi multi-agente rappresentano la prossima evoluzione dell’intelligenza artificiale. Tra le organizzazioni che stanno già adottando agenti AI, quasi il 45% sta anche sperimentando o aumentando l’uso di sistemi multi-agente. Inoltre, quasi quattro su dieci (38%) ritengono che, nei prossimi 3-5 anni, gli agenti AI evolveranno in agenti self-learning con un livello minimo di supervisione umana.

Nonostante l’adozione accelerata, il report evidenzia come la maggioranza delle aziende (71%) dichiari di non riuscire ancora a fidarsi pienamente di agenti AI autonomi per un utilizzo aziendale, sottolineando la necessità di colmare le lacune di governance per costruire fiducia. A ogni modo, molte aziende faticano ancora a stabilire regole chiare e politiche di governance per l’AI: solo il 46% ha definito policy in merito, e persino in questi casi spesso non vengono applicate con costanza.