Credem rafforza la partnership con Google Cloud per accelerare l’innovazione con l’AI generativa

Credem rafforza la partnership con Google Cloud per accelerare l’innovazione con l’AI generativa

L’istituto bancario estende la collaborazione strategica con Google Cloud, implementando Google Workspace con Gemini per supportare le operazioni quotidiane e migliorare il servizio al cliente

Credem, uno dei principali istituti bancari italiani, e Google Cloud hanno annunciato l’estensione della loro partnership per mettere a disposizione dei dipendenti della banca Google Workspace con Gemini, integrando l’intelligenza artificiale generativa negli strumenti di produttività quotidiana.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Questo annuncio si inserisce in una collaborazione strategica estesa e pluriennale tra le due aziende. Credem ha già scelto Google Cloud per abilitare le fasi cruciali del proprio percorso di trasformazione digitale, dall’infrastruttura cloud alla gestione strategica dei dati. L’integrazione di Google Workspace con Gemini rafforza quindi ulteriormente la strategia di innovazione di Credem, con l’obiettivo di migliorare costantemente gli standard di servizio per i clienti finali e fornire ai propri dipendenti strumenti avanzati per lavorare in modo più efficiente e dedicare più tempo ad attività a maggior valore aggiunto.

L’accesso a Google Workspace con Gemini aiuterà i dipendenti di Credem nelle attività quotidiane, velocizzando il reperimento delle informazioni, ottimizzando il tempo ad oggi dedicato ad attività operative (ad esempio prendere appunti, riassumere documenti o analizzare dati) con l’obiettivo di aumentare la produttività. Credem sta inoltre valutando di implementare ulteriori strumenti di Google Cloud quali Gemini Enterprise e Vertex AI per lo sviluppo degli agenti AI: programmi di intelligenza artificiale semiautonomi in grado di pianificare, eseguire azioni e adattarsi a compiti complessi. Il tutto nel pieno rispetto delle normative di settore, garantendo sempre la riservatezza e il pieno controllo sui dati trattati.

Per garantire un’adozione efficace e consapevole, Credem ha lanciato un solido programma di formazione e coinvolgimento, partendo da una valutazione delle competenze in materia di AI su tutta la popolazione aziendale e prevedendo oltre 30.000 ore di formazione specifica sull’AI entro la fine dell’anno.

Leggi anche:  Credit Decisioning: oltre l'hype dell'IA

“Con l’adozione di strumenti di intelligenza artificiale generativa vogliamo fornire alle persone strumenti utili per lavorare meglio, in modo più efficiente e dedicare più tempo alle attività ad alto valore aggiunto. Tutto ciò”, ha dichiarato Piergiorgio Grossi, Chief Innovation & Data Officer di Credem, “è in linea con il nostro purpose che abbiamo sintetizzato nel termine Wellbanking, cioè creare valore e benessere sostenibili nel tempo per le nostre persone, i clienti, gli stakeholder e le collettività in cui operiamo. In questo caso, Wellbanking significa coltivare un ambiente professionale che promuova crescita, inclusione e un sano equilibrio vita-lavoro, riconoscendo che stare bene significa lavorare bene. In questo senso siamo convinti che l’adozione di strumenti di intelligenza artificiale generativa possa essere uno dei tasselli di questo percorso. Questo approccio è fondamentale poiché la GenAI non rappresenta solo un’evoluzione tecnologica, ma implica un vero e proprio cambio di mindset che ciascuno deve abbracciare per rimanere al passo con i tempi e cogliere appieno le opportunità offerte da queste nuove frontiere”.

“L’integrazione di specifici strumenti di intelligenza artificiale a supporto delle persone rappresenta un’opportunità strategica che richiede un vero e proprio cambiamento culturale”, ha affermato Antonella Indelicato, responsabile del Personale di Credem. “Per noi, questo significa investire sulle nostre persone, mettendole al centro della trasformazione attraverso un intenso programma di formazione che permetterà di sviluppare le competenze e l’atteggiamento necessari ad affrontare le sfide future con fiducia. Crediamo fermamente che per mantenere la competitività non basti avere gli strumenti giusti, ma sia fondamentale coltivare una cultura che promuova l’adattabilità e la crescita continua. Solo così potremo avere piena padronanza dei nuovi strumenti tecnologici e coscienza delle loro relative potenzialità.”

Leggi anche:  Hitachi Vantara annuncia Hitachi iQ per soluzioni di infrastruttura per sistemi AI con piattaforma NVIDIA HGX

Raffaele Gigantino, Country Manager Italia di Google Cloud, ha commentato: “Siamo orgogliosi di supportare Credem nel suo percorso di innovazione, accompagnando il gruppo bancario nell’adozione responsabile dell’intelligenza artificiale generativa. Con Google Workspace con Gemini, i dipendenti di Credem potranno contare su strumenti che aumentano la produttività e semplificano la collaborazione, mantenendo sempre la sicurezza e la protezione dei dati come priorità.”