IDA in prima linea allo “European Data Center Summit 2025”

IDA in prima linea allo "European Data Center Summit 2025"

Associazioni europee dei data center a confronto nell’ambito della Vertiv Week di Padova per fare il punto sul futuro digitale

IDA, l’Associazione Italiana Datacenter, annuncia la partecipazione allo European Data Center Association Summit, l’evento organizzato da Vertiv, membro storico dell’associazione, nell’ambito del consueto appuntamento di Tognana (Padova) che riunisce esperti del settore, associazioni leader nel mondo dei data center e i principali operatori del settore per dar vita a un dibattito sui data center come motore della competitività del sistema Paese ai tempi della twin transition.

Nel corso della DCA Summit, in agenda a partire da oggi, i presidenti di oltre quindici associazioni europee di data center si riuniranno con l’obiettivo di promuovere un confronto aperto sul futuro del settore, creando congiuntamente un messaggio strategico che parli agli stakeholder, alle istituzioni e al mercato più ampio con un’unica voce.

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Fra i macro temi che faranno da fil rouge al tavolo di discussione le criticità strutturali da superare per sostenere la crescita del comparto; la visione strategica condivisa per lo sviluppo dei data center, sia in termini di tipologia, che di localizzazioni, dimensioni, tecnologie e modelli di business. Senza dimenticare l’importanza delle community energetiche per un modello di sviluppo sempre più sensibile alla sostenibilità: dalle soluzioni replicabili, all’heat recovery, fino all’efficienza idrica. Infine, ultimo ma non per importanza, il ruolo delle istituzioni, con un focus particolare sull’esigenza di snellire le procedure di autorizzazione per i data center (permitting) e le tempistiche burocratiche.

“Siamo davvero orgogliosi di partecipare al DCA Summit: la nostra presenza rappresenta un passo molto importante verso una maggiore consapevolezza del ruolo strategico dei data center nella trasformazione digitale del Paese e dell’Europa. In un quadro internazionale di crescente espansione, che prevede un impatto sul PIL di 83,8 miliardi di euro entro il 2030, il contributo delle associazioni di settore diventa sempre più chiave. A realtà come la nostra spetta il compito guidare il cambiamento con visione, competenza e responsabilità, riaffermando ogni giorno l’impegno a costruire un futuro digitale sostenibile, sicuro e innovativo”, commenta Sherif Rizkalla, Presidente di IDA.

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