Il cyber recovery di Commvault si rinnova: ripristini puliti, completi e automatizzati per le aziende

Il cyber recovery di Commvault si rinnova: ripristini puliti, completi e automatizzati per le aziende

Le innovazioni sono progettate per rendere il ripristino di dati affidabili ancor più rapido e ottimale

Commvault, azienda di riferimento nelle soluzioni di cyber resilienza e protezione dei dati per le imprese che utilizzano il cloud ibrido, ha annunciato una serie di innovazioni trasformative che – integrate nella nuova release della piattaforma Commvault Cloud Unity – ridefiniscono il modo in cui le organizzazioni eseguono i ripristini grazie a un’automazione che li rende ancora più precisi, puliti e completi.

Secondo un report di Sophos, il 94% degli attacchi ransomware mira a compromettere lo storage di backup, impedendo alle organizzazioni di ottenere ripristini dei dati precisi, sicuri e completi:

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Rispondere alla necessità di ripristini affidabili e completi

Al fine di evitare l’introduzione di dati compromessi e malware a seguito di un attacco o un’interruzione, le aziende devono essere in grado di ripristinare set di dati puliti. La più recente versione di Commvault Threat Scan rende possibile questo risultato, sfruttando l’AI per identificare, analizzare e mettere in quarantena i file sospetti, rilevare quelli appena crittografati e cercare Indicatori di Compromissione (IoC) nuovi o specifici.

Subito dopo un attacco informatico, i team si trovano spesso di fronte a un dilemma: ripristinare l’ultimo backup pulito noto, che potrebbe anche risalire a settimane prima, e rischiare di perdere quantità significative di dati “di valore” oppure utilizzare il backup più recente e rischiare di ripristinare dati compromessi. Nessuna delle due opzioni è ottimale.

L’offerta Synthetic Recovery di Commvault risolve il dilemma. Si tratta di una funzionalità trasformativa, basata su una tecnologia in attesa di brevetto, che si avvale di un processo abilitato dall’AI per rilevare automaticamente le minacce e rimuoverle chirurgicamente in fase di ripristino, mantenendo intatti i dati “sani”.

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Le aziende possono accelerare ulteriormente i ripristini grazie a nuove funzionalità di automazione dei runbook integrate nell’esclusiva offerta Cleanroom Recovery di Commvault che automatizza il processo di creazione della Cleanroom con le configurazioni e le impostazioni specifiche necessarie per testare e convalidare i ripristini.

Commvault Cloud Recovery, una combinazione di innovazioni senza eguali

Ogni innovazione fa leva sulle altre: Threat Scan identifica i rischi all’interno dei dati protetti, Synthetic Recovery assembla dati puliti per il ripristino, mentre Cleanroom Recovery fornisce uno spazio sicuro per automatizzare i test e la convalida prima di rimettere in produzione i dati ripristinati, offrendo un flusso di ripristino moderno e completo.

“Con dati archiviati in ambienti multi-cloud, le operazioni di ripristino a seguito di un attacco possono essere scoraggianti, ma non con Commvault”, dichiara Debashis Singh, Chief Information Officer di Persistent Systems. “L’innovativo flusso di lavoro unificato e integrato introdotto dall’azienda non ha eguali oggi sul mercato. Ci offrono una copertura realmente end-to-end, e con Synthetic Recovery abbiamo la potenza e il controllo per effettuare i ripristini più completi possibili.”

“Con queste innovazioni, Commvault risponde direttamente all’esigenza delle aziende di un ripristino rapido, pulito e affidabile su larga scala”, afferma Archana Venkatraman, Senior Research Director di IDC. “Queste funzionalità cambiano completamente la prospettiva, andando oltre la semplice gestione del backup per arrivare a un ripristino intelligente e automatizzato. È un esempio tangibile di come AI e convalida dei dati possano lavorare fianco a fianco per accelerare una business continuity sicura.”

“Effettuare ripristini puliti è una necessità critica per il business”, conclude Pranay Ahlawat, Chief Technology and AI Officer di Commvault. “Ed è quello che offriamo automatizzando la convalida del ripristino affinché ogni cliente possa recuperare i propri dati con fiducia.”

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