AI e cloud al servizio del business

Tommaso Cohen, chief operating officer del Gruppo TeamSystem

Tecnologia integrata e dati affidabili per portare alle PMI impatti reali e misurabili

L’integrazione tra cloud e AI rappresenta oggi un cambiamento profondo nel modo di operare delle imprese. Non parliamo più di tecnologie “di supporto”, ma di componenti strutturali del modello industriale: quando AI e cloud vengono progettati per lavorare insieme, la digitalizzazione non si traduce solo in nuovi strumenti, ma in una gestione più efficiente e coerente di tutti i processi, abilitando nuovi modelli di business e aprendo a inedite opportunità di crescita – specie per le PMI, che necessitano di soluzioni modulari, intuitive e capaci di adattarsi al proprio livello di maturità digitale. In questa direzione si muove TeamSystem, tech & AI company italiana che integra l’AI nativamente nelle proprie piattaforme e supporta oggi quasi 3 milioni di clienti, tra cui soprattutto PMI e professionisti.

Affinché l’AI generi valore reale servono dati affidabili. La qualità delle informazioni incide, infatti, sulla capacità delle imprese di leggere il proprio business in tempo reale e orientare le decisioni. In quest’ottica, il cloud è l’abilitatore naturale: consente di operare su dati sicuri e sempre disponibili, creando continuità operativa. È per questo che la data democracy non è solo un principio tecnologico, ma una condizione concreta per accelerare i processi decisionali, soprattutto dove le risorse sono limitate: “democratizzare l’AI” significa rendere questi benefici accessibili anche a chi non dispone di team specialistici. Per farlo, servono continuità negli investimenti e un partner tecnologico strutturato. Per questo, TeamSystem ha dedicato 250 milioni di euro allo sviluppo dell’AI e ha oltre 350 use case già integrati nelle piattaforme, con una nuova generazione di soluzioni già progettate come “AI Edition”.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Leggi anche:  EXTRAORDY, un partner di riferimento nell’ecosistema Red Hat

Alla crescita d’importanza dell’AI e del suo impatto sul business – evidenziato anche dalla ricerca condotta da I-Com per TeamSystem, secondo cui una diffusione dell’AI al 60% delle imprese italiane potrebbe generare fino a 1.300 miliardi di euro di ricavi aggiuntivi entro il 2030 – si accompagnano considerazioni su come questa affianchi e valorizzi la componente umana. L’AI non deve essere percepita come una sostituzione del lavoro umano, ma come una sua estensione: un “collega digitale” capace di supportare le persone nelle mansioni più ripetitive, permettendo loro di concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto. È un passaggio culturale, ancor prima che tecnologico, che richiede formazione, accompagnamento e un diverso modo di progettare il lavoro.

Quando questi elementi si integrano, i risultati sono tangibili: fra i nostri clienti, ad esempio, una catena alberghiera ha ripensato il proprio modello di pricing grazie a soluzioni di AI integrate nel cloud, registrando in due anni una crescita del fatturato di oltre l’80% e un aumento dell’occupazione delle camere del 10%. Negli studi professionali, l’AI ha rivoluzionato il lavoro quotidiano gestendo gran parte delle registrazioni, mentre il team può dedicarsi alla consulenza e ai servizi avanzati richiesti dai clienti. Sono prove concrete di come l’AI, integrata in infrastrutture cloud solide, possa dare un impulso significativo al lavoro delle persone e diventare un fattore abilitante della competitività delle PMI.