Netskope favorisce l’uso sicuro degli agenti AI in tutta l’azienda con nuove funzionalità di sicurezza per Model Context Protocol

Netskope favorisce l’uso sicuro degli agenti AI in tutta l’azienda con nuove funzionalità di sicurezza per Model Context Protocol

Le nuove funzionalità della piattaforma Netskope One offrono visibilità e controllo degli accessi per MCP, il nuovo standard che consente agli agenti AI di connettersi ai dati e agli strumenti aziendali

Netskope, leader nei moderni ambiti di sicurezza e networking per l’era del cloud e dell’AI, ha annunciato oggi importanti innovazioni in materia di sicurezza per le comunicazioni basate su Model Context Protocol (MCP). Questi miglioramenti fanno parte della piattaforma Netskope One, che aiuta le organizzazioni ad adottare con fiducia gli agenti AI senza compromettere la sicurezza.

Con la crescita dell’adozione dell’AI, MCP si è affermato come metodo preferito per collegare gli agenti AI alle risorse aziendali. Tuttavia, poiché le comunicazioni MCP possono connettere i sistemi AI ai dati aziendali e consentire comandi autonomi, introducono anche nuovi rischi di sicurezza, soprattutto considerando le migliaia di server MCP pubblicamente disponibili.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Con le nuove funzionalità della piattaforma, Netskope One è in grado di proteggere le interazioni AI basate su MCP offrendo piena visibilità sull’uso degli strumenti MCP, applicando il principio del minimo privilegio, proteggendo i dati sensibili e garantendo la conformità. Le organizzazioni che utilizzano Netskope One possono ora:

  • Identificare costantemente e in tempo reale i server e i client MCP utilizzati nell’organizzazione, inclusi attributi come nome, ID, URL, versione, host, origine dei dati e protocollo.
  • Estendere la valutazione del rischio del Netskope Cloud Confidence Index (CCI) ai server MCP, aiutando le organizzazioni a valutare rapidamente e dare priorità agli strumenti, agenti o integrazioni AI che rappresentano il rischio più elevato per sicurezza e conformità.
  • Gestire gli accessi tramite controlli di policy granulari e basati sul contesto (inclusa un’opzione predefinita di blocco per il traffico MCP) e prevenire in tempo reale la fuoriuscita di dati.
  • Rilevare e monitorare il traffico non umano tra e attraverso server MCP, client, strumenti, host, origini dati e strumenti di sviluppo.
  • Registrare gli eventi MCP, incluse sessioni, inizializzazioni, richieste e risposte degli strumenti e deployment.
  • Identificare i dati sensibili, come proprietà intellettuale e password, utilizzati dagli strumenti MCP.
Leggi anche:  Trend Micro rileva il 100% delle tecniche di attacco

“Ogni team vuole accelerare in modo sicuro l’adozione dell’AI, e protocolli emergenti come MCP sono ormai centrali in questa discussione”, ha dichiarato John Martin, Chief Product Officer di Netskope. “Allo stesso tempo, MCP genera nuovi rischi di sicurezza che gli strumenti tradizionali non possono affrontare. Per questo stiamo ampliando ulteriormente le capacità leader di mercato di Netskope One, consentendo ai team di visualizzare e creare policy per il traffico MCP e di valutare immediatamente quanto siano rischiosi gli strumenti MCP. Questo è essenziale per l’uso sicuro dell’AI mentre le organizzazioni sviluppano agenti per migliorare la produttività aziendale.”

Le nuove funzionalità di sicurezza per MCP sono ora disponibili in anteprima per i clienti Netskope: la disponibilità generale è prevista per la prima metà del 2026.