Novartis sceglie Agentforce Life Sciences di Salesforce per potenziare la personalizzazione del servizio clienti a livello globale

Novartis sceglie Agentforce Life Sciences di Salesforce per potenziare la personalizzazione del servizio clienti a livello globale

Salesforce, l’AI CRM numero uno al mondo, ha annunciato che Novartis, azienda leader a livello globale per lo sviluppo di farmaci innovativi, ha scelto Salesforce Agentforce Life Sciences for Customer Engagement per integrare le esperienze dei pazienti e degli operatori sanitari (HCP), consentendo ai team di concentrarsi su interazioni più strategiche e significative.

Grazie agli investimenti già effettuati in Agentforce Health, Data 360 for Health & Life Sciences, MuleSoft for Life Sciences e Agentforce Marketing, Novartis mira ad armonizzare i processi di marketing, vendite, servizi ai pazienti, assistenza medica, accesso al mercato e gli altri stakeholder dei servizi, per creare punti di contatto più coerenti e intelligenti lungo l’intero percorso dell’assistenza sanitaria.

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Novartis prevede di implementare la piattaforma Agentforce 360 for Life Sciences di Salesforce a livello globale nei prossimi cinque anni, con l’obiettivo di semplificare radicalmente l’organizzazione e le esperienze dei propri team. La piattaforma consentirà loro di operare in modo più integrato, grazie a funzionalità di compliance e informazioni sui clienti integrate direttamente tramite l’intelligenza artificiale e l’armonizzazione dei dati.

“L’ampliamento della partnership con Novartis conferma il nostro impegno nel trasformare il modo in cui il settore delle Life Sciences interagisce con i principali interlocutori del marketing, delle vendite e dell’area medica”, commenta Antonio Murgo, Area Vice President di Salesforce. “Unificando i processi di business all’interno di Agentforce Life Sciences, stiamo ponendo le basi per offrire esperienze sempre più personalizzate, accurate e integrate. L’obiettivo finale di questa collaborazione è garantire terapie sempre più appropriate per i pazienti”.

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