Proteggere gli accessi, sempre

Perché controllare gli accessi privilegiati è una priorità e il ruolo cruciale di Sectona

I moderni team IT si trovano oggi a gestire superfici di attacco delle organizzazioni che non sono mai state così ampie: ambienti ibridi, lavoro distribuito, servizi cloud critici e infrastrutture sempre più interconnesse. In questo scenario, la gestione degli accessi privilegiati rappresenta uno dei fattori di rischio più elevati. È qui che si concentrano oggi la maggior parte delle violazioni, con attaccanti che puntano a compromettere account privilegiati per muoversi indisturbati all’interno della rete aziendale.

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Per questo, la protezione degli accessi è oggi un tema centrale nelle strategie di cybersecurity delle aziende italiane. Non bastano più password complesse o controlli tradizionali: serve un approccio strutturato, dinamico e basato sui principi Zero Trust. Le realtà più mature stanno adottando piattaforme PAM (Privileged Access Management) in grado di portare visibilità, controllo e governance anche negli ambienti più complessi, ma non è facile trovare una soluzione che unisca tutto questo. Da qui l’arrivo sul mercato italiano di Sectona – distribuita da Bludis – che offre alla moderna enterprise un PAM flessibile, scalabile e costruito per ambienti ibridi.

Sectona: un pam moderno per la governance degli accessi

Sectona è pensata appositamente per il business più moderno, e sviluppa nuovi standard per proteggere gli accessi privilegiati delle cosiddette organizzazioni “cloud-first”, come ben evidenziato da Adam Bruce, regional director Europe di Sectona: «Gli accessi privilegiati rappresentano il filo conduttore di ogni ambiente – cloud, ibrido o legacy. Sectona è progettata per unificare il controllo e garantire sicurezza senza aggiungere complessità, aiutando le organizzazioni a ridurre il rischio e mantenere la compliance mentre modernizzano la propria infrastruttura secondo i loro ritmi. Ecco perché la partnership con Bludis è strategica, in quanto passo cruciale per far conoscere la nostra piattaforma anche al mercato italiano».

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Sectona Security Platform offre infatti un modello moderno e flessibile, e a differenza delle soluzioni tradizionali è stata progettata per adattarsi rapidamente a infrastrutture distribuite, con un’architettura snella e implementazioni rapide.

La piattaforma si distingue per alcune funzionalità chiave: gestione centralizzata delle credenziali, session management completo, registrazione e monitoraggio in tempo reale delle sessioni privilegiate, accesso Just-in-Time e workflow approvativi configurabili. A queste si aggiungono separazione delle competenze e campagne di certificazione, che contribuiscono a garantire una governance efficace di accessi tanto delicati per le organizzazioni quali sono quelli privilegiati.

Sectona per rispondere a NIS2, GDPR e alle nuove normative

Sectona garantisce tracciabilità end-to-end e supporto alle principali normative e framework, inclusi GDPR, DORA e NIS2. Questo rende la piattaforma non solo uno strumento di sicurezza, ma anche un abilitatore concreto di compliance. In un contesto in cui gli attacchi alle credenziali privilegiate continuano a crescere, scegliere un PAM moderno non è più un’opzione, ma una necessità strategica alla quale Sectona risponde perfettamente.