LA TOP 100 DELL’ICT SOSTENIBILE
APPROCCIO METODOLOGICO
La classifica Top 100 dell’ICT sostenibile promossa da Data Manager ha voluto recepire alcuni “hot topics” che stanno interessando l’intero mondo economico-produttivo, con nuove sfide che sollecitano una revisione dei modelli organizzativi e di sviluppo del business da parte di tutte le aziende.
Nello specifico, si è fatto riferimento a tre macro-temi:
L’impianto metodologico prende spunto da alcune analisi già validate in occasione di precedenti studi condotti in ambito accademico, come pure a fonti di carattere istituzionale, identificando un set di indicatori che fungono da “marker” dell’effettivo investimento operato dalle aziende in termini di risorse dedicate, organizzazione, risultati ottenuti.
Lo studio si è basato su una rilevazione estensiva dei dati curata dall’Istituto di ricerca BVA Doxa, tramite la somministrazione di un percorso strutturato di intervista (questionario) a responsabili delle imprese del settore ICT presenti nella lista di cui dispone Data Manager.
Per la raccolta dei dati ci si è affidati allo strumento delle interviste on line, utilizzando la piattaforma CAWI (Computer Aided Web Interview) che utilizza BVA Doxa per questo tipo di indagini.
Dal punto di vista operativo, il processo si è sviluppato nel seguente modo:
- Data Manager ha comunicato l’iniziativa alle aziende, inviando il link per accedere al questionario online agli indirizzi mail del proprio database
- A valle dei controlli sull’effettiva partecipazione all’indagine, Data Manager ha inviato un sollecito alle aziende che non avevano ancora compilato il questionario
- È stato quindi attivato un recall alle aziende che non avevano reagito al sollecito, offrendo la possibilità di rispondere telefonicamente all’intervista
I risultati ottenuti si fondano quindi interamente sulle dichiarazioni fornite dalle aziende stesse, che sono state poi oggetto di un apposito processo elaborativo con la creazione di un algoritmo che ha messo in correlazione tutte le risposte fornite per costruire un Indice Sintetico, in base a cui è stata stilata la classifica finale delle Top 100 aziende del settore ICT.
Di seguito verranno illustrati i parametri utilizzati per ciascuna area tematica, con il relativo sistema di calcolo dei punteggi attribuiti in base alle risposte fornite al questionario.
PARAMETRI DI MISURAZIONE
La scelta degli indicatori da utilizzare per l’analisi è stata guidata da tre criteri principali:
- Focalizzazione su aspetti il più possibile oggettivi e verificabili, evitando l’espressione di opinioni e valutazioni personali da parte dei soggetti intervistati
- Definizione di un numero non troppo esteso e circoscritto di parametri, per agevolare la partecipazione all’indagine e non appesantire eccessivamente il lavoro di compilazione del questionario
- Riferimento a fonti accademiche e istituzionali accreditate, adottando metodi e sistemi di analisi già utilizzati in precedenti studi
Per capire la salienza che il tema della Sostenibilità assume nella strategia delle aziende ci si è concentrati in primis sull’unità organizzativa a cui è affidata la responsabilità delle politiche di Sostenibilità: collocazione, grado di vicinanza al vertice aziendale e dimensioni[1]. Sono stati poi considerati altri aspetti tangibili, quali la pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità, la dimensione economica dell’impegno e la comunicazione delle iniziative promosse:
- Pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità negli ultimi 3 anni (2021, 2022, 2023)
- Funzione aziendale preposta, con responsabilità formalmente attribuita
- Livello di riporto della funzione aziendale rispetto al vertice aziendale
- Dimensioni dell’unità organizzativa dedicata (n° persone che operano nella funzione)
- Quota % del fatturato destinata nell’ultimo anno (2023) a progetti e iniziative
- Variazione degli investimenti nell’ultimo anno (2023) rispetto all’anno precedente
- Implementazione di attività di comunicazione interna / esterna nell’ultimo anno (2023)
Al fine di verificare le modalità con cui viene affrontato il tema della Gender Equality all’interno delle aziende ci si è riferiti alle linee guida[2] sul sistema di gestione per la parità di genere elaborate dall’UNI, che prevedono la strutturazione e adozione di un insieme di indicatori prestazionali (KPI) su cui si basa anche il processo di Certificazione per la Parità di Genere.
Alle aziende che dichiaravano di essere già certificate, non veniva chiaramente chiesto di ripercorrere nuovamente l’iter, che prevede l’analisi di 6 aree con parametri quali-quantitativi:
- Cultura e strategia
- Governance
- Processi HR
- Opportunità di crescita ed inclusione
- Equità remunerativa per genere
- Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro
Anche per quanto concerne l’analisi della capacità delle aziende di attrarre nuovi talenti e trattenere le figure già presenti nella propria organizzazione, ci si è focalizzati su dati il più possibile concreti, riferiti all’effettivo flusso di dipendenti in entrata (nuove assunzioni) e in uscita (dimissioni, licenziamenti, pensionamenti, decessi)[3], con un’attenzione particolare alle nuove generazioni di lavoratori.
Di seguito viene riportato l’elenco dei parametri considerati:
- N° totale nuovi assunti nel 2023
- N° nuovi assunti under 30 nel 2023
- Variazione nuovi assunti rispetto all’anno precedente (totale e under 30)
- N° totale dipendenti che hanno lasciato l’azienda nel 2023
- N° dipendenti under 30 che hanno lasciato l’azienda nel 2023
- Variazione dipendenti usciti dall’azienda rispetto all’anno precedente (totale e under 30)
SISTEMA DI ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI
Per ciascuno dei macro-temi (Sustainability, Gender Equality, Talent Attraction & Retention) è stato definito un sistema di attribuzione dei punteggi basato sulle risposte fornite alle domande del questionario: i punteggi sono stati espressi in centesimi, con un peso definito a priori per le diverse variabili considerate:
SUSTAINABILITY – Score –> max 100/100 punti, min. 0/100
Dom. 1 – Bilancio di Sostenibilità | Peso 15/100 |
– Pubblicato ogni anno nel triennio 2021-2023 | 15 punti |
– Pubblicato per 2 anni nel triennio 2021-2023 | 10 punti |
– Pubblicato per 1 anno nel triennio 2021-2023 | 5 punti |
– Nessuno bilancio nel triennio 2021-2023 | 0 punti |
– Assenza informazione (risposta “Non saprei”) | 0 punti |
Dom. 2 – Funzione aziendale | Peso 15/100 |
– Dedicata | 15 punti |
– Esistente | 10 punti |
– Gestione ad hoc | 5 punti |
– Nessuna di queste | 0 punti |
– Assenza informazione (risposta “Non saprei”) | 0 punti |
Dom. 3 – Livello di riporto | Peso 15/100 |
– Primo | 15 punti |
– Secondo | 10 punti |
– Terzo o | 5 punti |
– Nessuna di queste | 0 punti |
– Assenza informazione (risposta “Non saprei”) | 0 punti |
Dom. 4 – N° persone nella funzione | Peso 15/100 |
– Più di tre | 15 punti |
– Due / Tre | 10 punti |
– Una | 5 punti |
– Nessuna | 0 punti |
– Assenza informazione (risposta “Non saprei”) | 0 punti |
Dom. 5 – Risorse economiche nel 2023 (% del fatturato) | Peso 15/100 |
– > 5% | 15 punti |
– 3-5% | 10 punti |
– 1-2% | 5 punti |
– Nessun investimento | 0 punti |
– Assenza informazione (risposta “Non saprei”) | 0 punti |
Dom. 6 – Trend investimenti (vs. anno precedente) | Peso 15/100 |
– Aumento +10 pp. | 15 punti |
– Aumento +5 pp. | 10 punti |
– Stabile | 5 punti |
– Diminuzione | 0 punti |
– Assenza informazione (risposta “Non saprei”) | 0 punti |
Dom. 7 – Attività di comunicazione nel 2023 | Peso 10/100 |
– Sì | 10 punti |
– No | 0 punti |
– Assenza informazione (risposta “Non saprei”) | 0 punti |
GENDER EQUALITY – Score –> max 100/100 punti, min. 0/100
Alle aziende che hanno dichiarato di aver già ottenuto la Certificazione per la Parità di Genere è stato direttamente attribuito lo score massimo di 100 punti. A tutte le altre veniva chiesto di fornire le informazioni di dettaglio.
Come previsto dalla Prassi Di Riferimento UNI/PdR 125:2022, per l’assegnazione dei punteggi si è tenuto conto della dimensione aziendale, con criteri più severi per le aziende di maggiori dimensioni (≥ 50 addetti) e meno stringenti per quelle più piccole (< 10 addetti).
Dom. 8, 8bis, 9, 9bis – Opportunità di crescita ed inclusione | Peso 20/100 | |
< 10 addetti | Dom. 8bis – % donne su pop. aziendale: + 10 pp. ultimi 2-3 anni | 20 punti |
10-49 addetti | Dom. 8bis – % donne su pop. aziendale: + 10 pp. ultimi 2-3 anni | 10 punti |
Dom. 9bis – % donne nel management: + 10 pp. ultimi 2-3 anni | 10 punti | |
≥ 50 addetti | Dom. 8 – % donne su pop. aziendale: +10 pp. vs media industry | 10 punti |
Dom. 9 – % donne nel management: +10 pp. vs media industry | 10 punti | |
Dom. 12 – Cultura e strategia | Peso 15/100 | |
< 10 addetti | 1. Piano strategico | 15 punti |
10-49 addetti | 1. Piano strategico | 6 punti |
2. Attività di sensibilizzazione e comunicazione | 6 punti | |
3. Interventi formativi | 3 punti | |
≥ 50 addetti | 1. Piano strategico | 3 punti |
2. Attività di sensibilizzazione e comunicazione | 3 punti | |
3. Interventi formativi | 1 punto e ½ | |
4. Ambiente aperto | 1 punto e ½ | |
5. Rappresentazione genere a eventi | 1 punto e ½ | |
6. Percezione dipendenti | 3 punti | |
7. Promozione fuori dal contesto organizzativo | 1 punto e ½ | |
Dom. 13 – Governance | Peso 15/100 | |
< 10 addetti | 1. Presidio | 15 punti |
10-49 addetti | 1. Presidio | 7 punti e ½ |
2. Gestione non inclusività | 7 punti e ½ | |
≥ 50 addetti | 1. Presidio | 3 punti e ¾ |
2. Gestione non inclusività | 3 punti e ¾ | |
3. Budget | 2 punti e ¼ | |
4. Obiettivi per management | 2 punti e ¼ | |
5. Presenza nel CDA | 3 punti | |
Dom. 14 – Processi HR | Peso 10/100 | |
< 10 addetti | 1. Gestione e sviluppo risorse umane | 7 punti |
2. Molestie e mobbing | 3 punti | |
10-49 addetti | 1. Gestione e sviluppo risorse umane | 5 punti |
2. Molestie e mobbing | 3 punti | |
3. Mobilità interna e successione | 2 punti | |
≥ 50 addetti | 1. Gestione e sviluppo risorse umane | 2 punti e ½ |
2. Molestie e mobbing | 1 punto | |
3. Mobilità interna e successione | 2 punti | |
4. Analisi del turnover | 1 punto e ½ | |
5. Percorsi di formazione | 1 punto e ½ | |
6. Posto di lavoro e livello retributivo | 1 punto e ½ |
Dom. 15, 16 – Genitorialità e conciliazione vita-lavoro | Peso 20/100 | |
< 10 addetti | Dom. 15.1 Tutela della maternità / paternità | 12 punti |
Dom. 15.2 Mantenimento di benefit e iniziative | 8 punti | |
10-49 addetti | Dom. 15.1 Tutela della maternità / paternità | 12 punti |
Dom. 15.2 Mantenimento di benefit e iniziative | 8 punti | |
≥ 50 addetti | Dom. 15.1 Tutela della maternità / paternità | 7 punti |
Dom. 15.2 Mantenimento di benefit e iniziative | 5 punti | |
Dom. 15.3 Servizi al rientro da maternità/paternità | 4 punti | |
Dom. 16 Congedi di paternità | 4 punti | |
Dom. 17, 18, 19 – Equità remunerativa | Peso 20/100 | |
< 10 addetti | Dom. 17 Retribuzione media delle donne
Superiore / Uguale / Leggermente inferiore vs uomini |
20 punti |
10-49 addetti | Dom. 17 Retribuzione media delle donne
Superiore / Uguale / Leggermente inferiore vs uomini |
20 punti |
≥ 50 addetti | Dom. 17 Retribuzione media delle donne
Superiore / Uguale / Leggermente inferiore vs uomini |
8 punti |
Dom. 18 Promozioni | 6 punti | |
Dom. 19 Remunerazione variabile | 6 punti |
TALENT ATTRACTION & RETENTION – Score –> max 100/100 punti, min. 0/100
Dom. 21, 24 – Saldo nuovi assunti / uscite TOTALE | Peso 20/100 |
– Positivo | 20 punti |
– Nullo | 10 punti |
– Negativo | 0 punti |
– Assenza informazione (Non indica) | 0 punti |
Dom. 22, 25 – Saldo nuovi assunti / uscite UNDER 30 | Peso 20/100 |
– Positivo | 20 punti |
– Nullo | 10 punti |
– Negativo | 0 punti |
– Assenza informazione (Non sa indica) | 0 punti |
Dom. 23.1 – Variazione nuovi assunti TOTALE | Peso 15/100 |
– Aumento +10 pp. | 15 punti |
– Aumento +5 pp. | 10 punti |
– Stabile | 5 punti |
– Diminuzione | 0 punti |
– Assenza informazione (risposta “Non saprei”) | 0 punti |
Dom. 23.2 – Variazione nuovi assunti UNDER 30 | Peso 15/100 |
– Aumento +10 pp. | 15 punti |
– Aumento +5 pp. | 10 punti |
– Stabile | 5 punti |
– Diminuzione | 0 punti |
– Assenza informazione (risposta “Non saprei”) | 0 punti |
Dom. 26.1 – Variazione uscite TOTALE | Peso 15/100 |
– Diminuzione -10 pp. | 15 punti |
– Diminuzione -5 pp. | 10 punti |
– Stabile | 5 punti |
– Aumento | 0 punti |
– Assenza informazione (risposta “Non saprei”) | 0 punti |
Dom. 26.2 – Variazione uscite UNDER 30 | Peso 15/100 |
– Diminuzione -10 pp. | 15 punti |
– Diminuzione -5 pp. | 10 punti |
– Stabile | 5 punti |
– Aumento | 0 punti |
– Assenza informazione (risposta “Non saprei”) | 0 punti |
CALCOLO DELL’INDICE SINTETICO
Per calcolare l’Indice Sintetico finale – in base a cui è stata stilata la classifica delle aziende Top 100 – è stata semplicemente calcolata la media aritmetica dei punteggi ottenuti da ciascuna Azienda nelle 3 aree oggetto di analisi:
INDICE SINTETICO = | (Score Sustainability) + (Score Gender Equality) + (Talent Attraction & Retention) |
3 |
Si è quindi deciso di riconoscere la medesima rilevanza a ciascuno dei macro-temi oggetto di studio, così evitando l’attribuzione di pesi differenti che sarebbe risultata a tutti gli effetti arbitraria.
Nella definizione della classifica finale, per limitare il più possibile il numero di aziende con un posizionamento ex aequo, per le sole aziende a parità di punteggio, è stata effettuata una ulteriore analisi, prendendo in considerazione delle variabili aggiuntive. In primo luogo, è stato assegnato un punto extra alle aziende che hanno dichiarato di aver ottenuto il riconoscimento di Società Benefit o B-Corp. In seconda istanza, al persistere dell’ex aequo, le aziende sono state ordinate in base alla quota di fatturato dedicata agli investimenti in sostenibilità (più alto l’investimento, più alta la posizione in classifica) e, successivamente, sulla base della variazione degli investimenti rispetto al 2023, premiando chi ha messo in evidenza un incremento rispetto a chi li ha mantenuti stabili o addirittura li ha diminuiti.
[1] Cfr. ALTIS Alta Scuola Impresa e Società, Università Cattolica del Sacro Cuore – “Le unità di CSR nelle grandi aziende italiane” a cura di Mario Molteni, Matteo Pedrini, Stefania Bertolini
[2] Cfr. UNI – Prassi Di Riferimento UNI/PdR 125:2022
[3] Cfr. SDA BOCCONI School of Management – “Corporate Welfare Lab: Stima degli impatti sulle aziende in Italia” a cura del Team diretto da Alberto Dell’Acqua