ADP: semplificazione, innovazione e crescita

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In attesa della fine della crisi, ci si chiede cosa accadrà. Il mondo del lavoro è cambiato; in 20 anni 7 riforme pensionistiche, mentre in azienda devono convivere una vecchia guardia, sempre più vecchia, e i nativi digitali. Un’importante giornata di riflessione con la presenza dell’ex ministro Treu

La presenza delle persone in sala nonostante un’agenda impegnativa e un gruppo di relatori di tutto rispetto fanno capire come il tema della gestione delle risorse umane sia particolarmente sentito. ADP, uno dei maggiori player mondiali nel mercato dell’Outsourcing dei servizi HR, che dispone di un’esperienza professionale multinazionale e offre una vasta gamma di soluzioni in ambito HR, payroll, fisco e finanza, già nel titolo indirizza verso quelli che sono le parole chiave della propria vision.

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Ad aprire il lavori è stato Marco Becattini, vice president Sales Italia di ADP, il quale ha illustrato nella sua breve introduzione il ruolo fondamentale dell’azienda in cui lavora nella ricerca di nuovi modelli di gestione delle risorse umane e dei passi fondamentali necessari per affrontare in modo adeguato il dopo crisi, nella speranza che giunga presto anche per il nostro Paese.

E’ stato quindi il turno di Nicola Uva, Strategy & Marketing director di ADP Italia, l’obiettivo del cui intervento è stato quello di analizzare le 5 “sfide chiave” relative alla relazione persona-lavoro tracciandone l’evoluzione negli ultimi 10 anni. Il momento chiave del cambiamento è stato, secondo lo stesso, il 2008. Il lancio dell’iPhone in contemporanea in 70 Paesi, il fallimento della Lehman Brothers e il boom in Italia di Facebook hanno segnato, sebbene in modo diverso, una svolta nel contesto in cui si deve operare.

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Nicola Uva ha quindi definito le 5 sfide che ci aspettano oggi: flessibilità della relazione azienda-lavoratore (worklife balance, telelavoro); staffetta generazionale (Millennials); internazionalizzazione delle imprese (più di 24.000 imprese italiane hanno, ad oggi, uffici all’estero); azienda liquida (capace quindi di adattarsi velocemente ai nuovi contesti quali quelli di collaboration e i social enterprise); gestione dei talenti (ovvero la persona che, collocata correttamente, è in grado di dare il massimo in termini di risultati). Le cinque sfide sono state quindi analizzate in dettaglio, evidenziando le consistenti modifiche dei diversi contesti confrontando il prima e il dopo 2008.

E’ stato quindi il momento di Tiziano Treu. Riallacciandosi a quanto detto precedentemente l’ex-ministro del lavoro ha voluto sottolineare come il mondo del lavoro stia attraversando una fase di significativi cambiamenti. Se è vero che il secolo scorso è stato ottimo per una piccola parte del mondo, oggi ci si sta dirigendo verso una realtà diversa. Le norme appaiono sempre più incerte e complesse, anche a causa di un intervento normativo eccessivo, e il decentramento delle politiche del lavoro in Italia ha provocato non poche difficoltà. In particolare, si è soffermato sul documento “Pordenone laboratorio per una nuova competitività” presentato il 18 gennaio 2014 nella sede di Confindustria di Pordenone e che contiene un ambizioso piano di reindustrializzazione e di sviluppo di questo territorio, finalizzato a contenere la crisi dell’Electrolux, epicentro delle difficoltà dell’industria “del bianco”, storicamente centrale in quest’area.

La mattinata è quindi terminata con una tavola rotonda, sul tema di come semplificare i processi organizzativi a supporto dell’innovazione e della crescita, i cui partecipanti erano:  Andrea Del Chicca, direttore Risorse Umane di Ansaldo Energia; Mauro Selvetti, vicedirettore generale di Gruppo Credito Valtellinese; Roberto Zecchino, Human Resources and Organization director South Europe di R. Bosch; Giorgio Boggero, amministratore delegato e president Southern Europe di Cloetta; Marco Russomando, first vice president HR, head of Global Mobility and Benefits di UniCredit.

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Nel pomeriggio sono seguite sessioni di workshop parallele su temi quali la gestione dei talenti, WorkLife Balance, e durante l’evento è stato possibile visitare l’”HR innovation area” dove sono state  presentate soluzioni innovative a supporto dei processi HR.