Big Data, Big Business

Per IDC il valore degli investimenti associato a tutto ciò che afferisce al Big Data è previsto possa crescere da qui al 2016 a un tasso medio annuo del 31,7% per raggiungere una cifra complessiva di 23,8 miliardi di dollari. Sono queste le previsioni contenute nell’ultimo report rilasciato dalla società di ricerche

La crescita dello storage

Cifre, quelle indicate nel report,  non indifferenti per un mercato relativamente nuovo, considerato che IDC ha cercato di limitare il perimetro delle tecnologie Big Data a quanto di veramente innovativo potrà essere rilasciato nell’ambito della nuova dimensione informativa. Tra le varie componenti analizzate – server, storage, networking, software e servizi – è lo storage che dovrebbe evidenziare la crescita maggiore. Per quest’ultimo si stima, infatti, un tasso di crescita medio annuo dell’ordine del 53,4%.

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Stime conservative?

Quanto previsto da IDC può essere considerato come una tendenziale affermazione del Big Data. Per quanto riguarda i numeri è tuttavia difficile porre dei limiti esatti a tutto ciò che può essere ascritto al nuovo scenario della gestione dati per i prossimi anni. Se risulta più semplice fare una previsione per quanto potranno incrementare gli investimenti Big Data in una logica on premises, più complicato appare riuscire a stimare tutto ciò che verrà determinato dalla componente cloud. Ragione per cui si potrebbe affermare che le stime di IDC possano essere considerate in qualche modo conservative.

Big Data, insieme al cloud, è una delle espressioni più utilizzate e più “IN” del momento. Insomma, è trendy. Nella sua accezione più generale fa riferimento alle modalità e alle tecnologie utilizzate per trattare volumi di informazioni costituiti da dati multi strutturati in costante aumento generati in una dimensione internet in continua espansione. Un esempio può essere rappresentato dai dati correlati alle informazioni di social network come Facebook e Twitter.

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Le aziende più accreditate

Nel report “The Forrester Wave: Big Data Predictive Analytics Solutions Q1 2013” pubblicato in questi giorni da Forrester, sono due le aziende che nella dimensione Big Data a livello enterprise sarebbero meglio posizionate di altre, SAS e IBM. Ma la competizione, avverte Forrester è destinata ad aumentare, soprattutto in virtù della presenza di nuovi player che inizieranno a introdurre progressivamente nuove idee e soluzioni.