Dell SonicWALL individua un problema di produttività di proporzioni olimpiche

Dell SonicWALL segnala i rischi che i Giochi olimpici possono arrecare alle reti aziendali

Domani, circa 4 miliardi di persone guarderanno la cerimonia di apertura dei trentesimi giochi olimpici a Londra. Per 17 giorni saranno moltissimi gli orari perfetti per accedere alla rete aziendale e guardare gli atleti di 205 nazioni prendere parte a oltre 300 eventi. 

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Le reti TV e via cavo di tutto il mondo promettono una copertura e un’accessibilità senza precedenti.  Per gli appassionati incalliti, questo significa circa 5.000 ore di trasmissione.  A differenza delle precedenti edizioni, dove la maggior parte delle persone era costretta a utilizzare il proprio PC per guardare i video in streaming o ascoltare la copertura in diretta degli eventi, questo sarà probabilmente l’anno in cui smartphone, tablet e dispositivi diventeranno lo strumento più utilizzato per seguire gli sport e gli atleti “del cuore”. I dipendenti che guarderanno le Olimpiadi durante l’orario di lavoro, utilizzeranno la larghezza di banda della rete aziendale anziché la propria connessione wireless, gravando di conseguenza sulla produttività dell’azienda.

Non sono solo i video in streaming con i quali l’azienda dovrà contendersi la propria rete che causeranno problemi, ma anche i social network. Infatti, durante l’ultima Olimpiade del 2008, gli utenti di Facebook erano circa 100 milioni. Ora quel numero si avvicina a un miliardo. Saranno letteralmente decine di migliaia le pagine di fan di Facebook che verranno create e visitate da utenti di tutto il mondo, molti dei quali collegati attraverso le reti aziendali. L’atleta giamaicano Usain Bolt ha più di 7 milioni di fan nella sua pagina Facebook, mentre Michael Phelps (probabilmente l’unica volta che si troverà al secondo posto) segue Usain con ben 4 milioni di fan. Solo in Italia, la famosa atleta Federica Pellegrini ha come fan sulla sua pagina di Facebook più di 428.000 utenti, che la seguiranno durante i giochi. E poi c’è Twitter, che è passato da 6 milioni di utenti nell’anno delle Olimpiadi di Pechino agli attuali 140 milioni. Se un messaggio di 140 caratteri è nulla in termini di dati per una rete aziendale, è sufficiente moltiplicarlo per diverse migliaia e aggiungere un linkettino a un divertente video YouTube ispirato all’argomento e l’apparentemente innocuo “cinguettio” si trasformerà improvvisamente in un incubo per i responsabili della rete aziendale.

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Se da una parte le Olimpiadi sono uno degli spettacoli più grandiosi e godibili al mondo, oltre che un grande divertimento per tutti, rappresentano anche una sfida in termini di produttività di proporzioni olimpiche per le aziende che non sono preparate ad affrontare il terribile attacco alle loro reti.

Durante le Olimpiadi, i responsabili di rete dovranno affrontare una grande sfida: da una parte fornire in modo efficace le soluzioni vitali per l’attività aziendale e dall’altra, combattere l’utilizzo da parte dei dipendenti di applicazioni “avide di risorse” che consentono l’accesso a questo evento. È importante che le applicazioni fondamentali abbiano la priorità di utilizzo della larghezza di banda mentre è necessario che l’uso banda della stessa venga regolato per le applicazioni video, multimediali e social media o venga completamente bloccato. Un tempo i firewall venivano installati per proteggere da virus e malware a salvaguardia della rete aziendale. Gli attuali firewall di nuova generazione sono molto più avanzati e in grado di proteggere anche la produttività della rete. La rete aziendale rappresenta il sistema nervoso centrale per molte aziende. Se si interrompe, tutta l’azienda si ferma, letteralmente. Allo stesso modo, se la rete viene rallentata in quanto la larghezza di banda è completamente assorbita da video, streaming in diretta di programmi televisivi, o dall’utilizzo di Facebook e Twitter, anche l’attività aziendale registra un rallentamento.

I firewall di nuova generazione sono dotati di tecnologie come la funzionalità di conoscenza approfondita e controllo delle applicazioni che fa esattamente quello che dice: consente a un’azienda di determinare quali applicazioni possono essere utilizzate sulla rete e da chi. Questo vantaggio apparentemente di poco conto permette all’azienda di rimanere operativa durante i Giochi Olimpici in quanto protegge la rete aziendale non solo da attacchi esterni come cybertruffe e minacce, ma anche da un pericolo molto diverso che si trova al suo interno: i dipendenti che utilizzano la larghezza di banda della rete aziendale per vedere, condividere e ascoltare le olimpiadi.

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La tecnologia sulla quale si basa il controllo e la conoscenza approfondita delle applicazioni è molto complessa e poche aziende che offrono soluzioni di sicurezza informatica sono in grado di fornirla. Non solo permette a un’azienda di decidere in anticipo chi ha l’accesso a quale applicazione su una rete aziendale, può anche determinare se e quando questo accesso viene rallentato o completamente bloccato e quando nuovamente concesso. E anche se a un dipendente viene permesso l’accesso alle applicazioni di streaming video durante i Giochi Olimpici, questa tecnologia di nuova generazione è in grado di garantire l’autenticità dei contenuti che entrano nella rete attraverso l’ispezione di ogni singolo pacchetto di dati in arrivo con l’utilizzo della tecnologia DPI (Deep Packet Inspection).

Molte aziende cercano ancora di proteggere la propria rete con i firewall di prima generazione che utilizzano qualcosa chiamato ‘stateful packet inspection’. Tuttavia, questa tecnologia si limita a bloccare le minacce valutando le porte e i protocolli utilizzati dal traffico a livello di rete. Significa effettivamente che questi firewall possono solo analizzare i dati e non le applicazioni, quindi non sono in grado di assegnare priorità al traffico produttivo e sicuro rispetto a quello non produttivo e potenzialmente dannoso. I firewall di nuova generazione utilizzano una tecnologia innovativa conosciuta come ‘deep packet inspection’ che analizza tutto il payload di pacchetti in accesso ed in uscita e fornire prevenzione avanzata delle intrusioni, anti-malware, filtraggio dei contenuti e anti-spam. Il fatto che offrano informazioni approfondite delle stesse applicazioni rappresenta un vantaggio fondamentale per la gestione del business e della rete. Le aziende possono controllare quali sono le applicazioni consentite sulla rete cosicché le applicazioni mission-critical, comprese LiveMeeting, Salesforce.com SharePoint e molte altre vengono gestite in modo prioritario rispetto ad attività quali la navigazione del Web non produttiva, la visione di YouTube o l’accesso a Facebook.

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Senza dubbio, fra il 27 luglio e il 12 agosto di quest’anno, centinaia di migliaia di aziende in tutto il mondo si chiederanno “Cosa sta succedendo alla rete? Chi sta consumando la mia larghezza di banda? Perché la rete è così lenta?” Molto probabilmente sarà che non sono dotate di firewall di nuova generazione e di funzionalità di comprensione approfondita e controllo delle applicazioni. Per prevenire l’enorme danno che questo grandioso evento causerà alla rete, le aziende devono prendere misure di precauzione in modo da proteggere il proprio business.