Il premier Silvio Berlusconi, al termine dell’intervento di Lucio Stanca,  interviene telefonicamente e riconosce a Roberto Formigoni il merito di aver  voluto gli Stati Generali. «L’Expo è una occasione di rilancio infrastrutturale  per il Paese, ma deve essere soprattutto una occasione di rinascita culturale  per la città».Milano al centro dell’intervento del Presidente del Consiglio. Una  Milano che deve riconquistare la sua vocazione di capitale economica del Paese a  cominciare dal proprio orgoglio urbano: «Milano è una città sporca e questo non  è accettabile. La prima cosa da fare è tenere pulita la città. Non ci sono più  alibi». Secondo punto: «L’Expo deve esse insegnato nelle scuole». Terzo: «L’Expo  deve essere il volano per il rilancio del turismo italiano. Se si pensa che  l’Italia possiede il 50% del patrimonio artistico mondiale, non è accettabile  che non riusciamo a capitalizzare questa risorsa. La voce turismo rappresenta  solo il 10% della ricchezza prodotta nel Paese. Dobbiamo raddoppiare questa  percentuale». Milano non deve chiudersi ma come città metropolitana deve  interpretare questa sfida «non come una superfiera campionaria, la grande Milano  deve diventare un itinerario di collegamento tra tante agora tematiche». 
La  ripresa della missione di Milano come capitale economica del Paese, la fa Carlo  Sangalli, Presidente della CCIAA di Milano. Nel suo intervento punta sul  concetto di «cittadinanza e territorio», riconoscendo al sistema camerale «un  ruolo di abilitatore economico in termini di attenzione e attuazione». 
Il video dell’intervento
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