Ti faccio una foto con il telefonino? No, proiettala!

Texas Instruments presenta la propria geniale creazione: un telefonino dotato di miniproiettore, che potrebbe oscurare la celebrità della normale fotocamera.

Niente può porre freni al progresso. Progresso che, quando meno te lo aspetti, soppianta invenzioni e tecnologie che sembravano così innovative e straordinarie.

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L’ultima scoperta, potenzialmente rivoluzionaria, è il telefonino dotato di microproiettore. L’idea esisteva già da tempo ed era stata lanciata dalla società Texas Instruments, capace di realizzare un chip (soprannominato Pico) che porta la tecnologia di un proiettore all’interno di un telefonino.
Oggi questo chip è stato perfezionato, riducendone le dimensioni del 20 %, aumentando la risoluzione delle immagini e l’efficienza energetica.
Se pensate che questa, come tante altre innovazioni, sia solo un progetto campato per aria, ricredetevi. Samsung sta già distrubuendo il prodotto in questione nei negozi della Corea e forse, in futuro, lo farà anche in quelli d’Europa.

Frank Mozio, dirigente di Texas Instruments, come è giusto che sia, fa molta pubblicità al telefonino-proiettore. Orgoglioso, sostiene che questo prodotto potrebbe far cominciare “un nuovo mondo” e che presto soppianterà le fotocamere a cui siamo abituati.
Uno sguardo più oggettivo ci parla invece dei reali vantaggi offerti: possibilità di proiettare immagini e video su qualunque superficie, che si tratti di presentazioni di lavoro o di immagini da mostrare agli amici; la nuova invenzione pensa anche all’incolumità dei fruitori e per loro, in caso di emergenza, è pronta a trasformarsi in una torcia.

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