La Missione Sicurezza HP all’ EMEA Security Media Day

Presentata a Londra le nuova strategia di protezione di dati e infrastrutture

Si possono vincere le sfide di sicurezza nell’epoca dei Big Data, del cloud e della mobilità estesa? Sì, se le si affrontano con un approccio smart che spiazzi l’avversario e il supporto di strumenti in grado di individuare tutti gli interstizi in cui si annidano i potenziali pericoli.

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La sicurezza si conferma una priorità assoluta, la cui gestione però richiede competenze e strumenti avanzati. La complessità è la cifra del problema. Ubiquità e dispersione dei dati critici prestano il fianco alle minacce del cyber crime. In questo quadro si rende necessaria una visione capace di valutare l’impatto delle vulnerabilità, esterne e interne all’organizzazione e allo stesso tempo che sia in grado di monitorare i sistemi e le infrastrutture dell’organizzazione prevenendone i rischi, nel rispetto degli obblighi normativi.

Per coadiuvare l’organizzazione in vista di queste nuove priorità, HP aggiorna la propria strategia di sicurezza rodata da oltre trent’anni di esperienze sul campo. E lo fa presentandola all’HP EMEA Security Media Day, tenutosi pochi giorni fa a Londra. L’appuntamento è stata un’occasione per toccare con mano come un approccio olistico e integrato che affronti la sicurezza sul terreno della governance e del risk management, rappresenti la strategia migliore per ottenere il livello di protezione più flessibile, ottimizzando le risorse destinate agli investimenti in sicurezza.

Prendiamo il grande tema dei Big Data: quali nuovi problemi di sicurezza pone? In primo luogo quello di dover analizzare una massa enorme di dati, sino a ventimila al secondo. Più dati, più log da gestire. E dunque la necessità di disporre di un pool di strumenti che sia in grado di analizzarli velocemente e in maniera efficace individuando tempestivamente qualsiasi tentativo di accesso illecito ai dati.

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L’incontro ha inteso approfondire queste tematiche con un qualificato team di specialisti internazionali, illustrando al contempo le tendenze più recenti emerse sul campo; inoltre le sessioni parallele hanno offerto l’opportunità di approfondire temi specifici relativi alla minaccia cyber, presentando ad esempio il lavoro di ricerca e sviluppo svolto dagli esperti di HPSPRO, il team guidato da Jacob West, CTO and Head of HP Security Research Organisation. L’evento è culminato con la presentazione in anteprima assoluta di una nuova ricerca condotta da Ponemon e sponsorizzata da HP sulla minaccia cyber in sei paesi coinvolgendo oltre duecento organizzazioni di tutti i settori merceologici.