PC-WARE diventa COMPAREX

Strategia monobrand per proseguire la crescita su scala internazionale

L’azienda PC-Ware Information Technologies Srl opererà in futuro con la nuova denominazione sociale COMPAREX Italia Srl.

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La strategia del Gruppo COMPAREX è mirata a sostenere la crescita internazionale dell’azienda, con l’introduzione graduale – entro i prossimi tre anni – di un portafoglio standardizzato in tutte le realtà locali del Gruppo. Oltre alla vendita di software e alla gestione delle licenze, il Gruppo fornirà un’ampia gamma di servizi di consulenza e altre attività in ambito IT. Nell’arco dei prossimi tre anni, l’azienda punta inoltre a raddoppiare i ricavi, attualmente attestati a circa 971 milioni di Euro. Entro la fine del 2011, tutte le società internazionali del Gruppo opereranno sui rispettivi mercati con il marchio COMPAREX.

Con il re-branding del Gruppo, COMPAREX risponde all’evoluzione in atto nel settore dell’Information Technology e alle necessità della clientela, che chiede servizi da un unico fornitore, indipendente dai vendor, e infrastrutture IT flessibili, di conseguenza, COMPAREX punta ad allineare la propria offerta perseguendo un approccio monobrand unificato.

Il Dr. Klaus Elsbacher, CEO del Gruppo COMPAREX, spiega la strategia del Gruppo: “Perseguendo un approccio monobrand che abbraccia tutte le regioni e l’intera gamma di prodotti e servizi indipendenti dai vendor, abbiamo creato un profilo specifico e facilmente riconoscibile sia per il nostro marchio, sia per il nostro portafoglio. Dopo aver consolidato notevolmente la nostra presenza internazionale negli ultimi anni, ora abbiamo una rete di 75 filiali in 28 Paesi e offriamo una gamma completa di servizi incentrati sul software e sull’infrastruttura IT. In prospettiva futura, è essenziale avere un marchio globale “senza tempo”, in grado di sintetizzare l’essenza della nostra ampia offerta. Il nostro obiettivo è raddoppiare i ricavi, portandoli a due miliardi di Euro nei prossimi tre anni. Per raggiungere questo traguardo, lavoreremo per aumentare la nostra penetrazione nei mercati consolidati e sviluppare gradualmente il nostro portafoglio di software, consulenza e servizi in tutti i mercati ai quali si rivolge il nostro Gruppo”.

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Roberto Brioschi, Amministratore Delegato della filiale italiana, commenta la situazione locale: “L’azienda lascia un brand forte, solido, sinonimo di competenza nel mondo del licensing, per costruirne un altro altrettanto forte e solido con un’offerta allargata al mondo delle soluzioni complementari al nostro core business che rimarrà la vendite di licenze software. Anche se difficile e non senza “dolori”, è una scelta inevitabile quanto consapevole, in un mercato in cui i margini si assottigliano di anno in anno è necessario creare un valore aggiunto d’aggregare alle nostre attuali competenze. Siamo convinti che questa strategia ci supporterà nel consolidare “quanto di buono” abbiamo fatto in questi anni e sicuramente rafforzerà la nostra attuale posizione di mercato”.