Google, il paese della cuccagna?

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Un aumento di stipendio del 10% per tutti i 23.000 dipendenti, a partire da gennaio

Un aumento di stipendio del 10% per tutti i 23.000 dipendenti, a partire da gennaio. Google, il paese della cuccagna? Nessuna contrattazione aziendale, nessuna lotta sindacale, la decisione è stata voluta dal vertice aziendale, un intervento democratico, non meritocratico.

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Un’operazione che, secondo i più accreditati osservatori ed esperti del settore, vuole contrastare la fuga di proprie risorse verso aziende concorrenti, in particolare Facebook. Si stima che circa un 10% dei dipendenti del social network provenga dalle fila di Google.

E tante altre sono le aziende della Silicon Valley ad avere attinto a piena mani dal capitale umano del gigante di internet. Nell’email inviata ai dipendenti, il Ceo Eric Schmidt ha affermato che la decisione è mirata a sollevare il morale all’interno dell’azienda, una compensazione e riconoscimento per il duro lavoro svolto.

Non solo, ma, sorpresa delle sorprese, Google ha iniziato a testare una formula matematica che dovrebbe consentire di prevedere quali sono i dipendenti che hanno più probabilità di essere intenzionati a lasciare l’azienda. Insomma tutta una serie di interventi che testimoniano di quanto sia vitale trattenere il know-how all’interno del perimetro aziendale, cercando di rendere sempre meno attraente la ricollocazione in aziende concorrenti.

Ma se da un punto di vista dell’immagine questa mossa è sicuramente vincente, occorre anche dire che, come gran parte della aziende americane, Google, rispetto ai compensi offerti ai dipendenti, fa leva su due componenti, salario e stock azionario.

Per alcuni, come si legge dai commenti ricevuti dal WSJ, questa operazione, è quindi un intervento che mira a riequilibrare le due fonti di reddito, in particolare quella azionaria, regredita in seguito alla diminuzione del valore azionario. D’altra parte, insinua più di un commentatore, se davvero Google volesse contenere e limitare la fuga di cervelli, gli interventi dovrebbero essere più mirati.

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