Piquadro sceglie VEM sistemi per virtualizzare il Data Center

Piquadro ha scelto VEM sistemi per realizzare un Data Center affidabile e a elevate prestazioni in grado di garantire la continuità del business e supportare l’operatività aziendale

Piquadro è un marchio italiano di pelletteria professionale e per il viaggio che realizza articoli di elevata qualità connotati da un design innovativo e dall’alto contenuto tecnologico e che vende i propri prodotti in oltre 50 paesi nel mondo attraverso una rete distributiva che include, tra Italia ed estero, circa 100 boutique monomarca.

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Fondata nel 1987 da Marco Palmieri, che riveste tutt’ora il ruolo di Presidente e Amministratore Delegato, Piquadro ha sede in un avveniristico stabile edificato nel 2007 a Gaggio Montano, un paese sulle colline dell’Appennino Tosco-emiliano a metà strada tra Bologna e Firenze. A conferma del forte orientamento all’innovazione, l’azienda ha avviato recentemente un importante progetto di evoluzione del Data Center in ottica Business Continuity per il quale si è valsa della consulenza di VEM sistemi. Oggi, grazie alle nuove tecnologie di virtualizzazione e di ottimizzazione dei consumi, Piquadro può contare su una infrastruttura ad alte prestazione e a elevata disponibilità, a tutto vantaggio del business.

“Il nostro Data Center era composto da numerose macchine datate”, afferma Paola Vivarelli, Responsabile Sistemi Informativi di Piquadro S.p.A, “su alcune delle quali difficilmente si sarebbero potuti attivare ulteriori servizi di manutenzione”. Si era quindi percepita l’esigenza di aumentare l’affidabilità e la sicurezza della infrastruttura IT, grazie alla ridondanza tipica dei progetti di virtualizzazione e business continuity. Occorreva infatti poter garantire continuità di funzionamento all’azienda in caso di problemi sui server fisici. Piquadro è un’azienda quotata in borsa con obiettivi di fatturato impegnativi che non può rinunciare a un sistema a garanzia dell’operatività. “Dal Data Center dipende tutto il funzionamento dell’azienda, non potevamo permetterci ad esempio un fermo del magazzino automatico o il blocco dell’applicativo gestionale”. La necessità di ridondanza dei servizi core business era quindi fuori discussione.

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Il progetto è stato avviato a inizio 2012 a seguito di una gara a cui ha partecipato anche VEM sistemi, che, a detta di Vivarelli, è risultata essere l’azienda più pronta, più competente nel settore e con maggiore esperienza. La soluzione messa in campo da VEM sistemi ha previsto la completa virtualizzazione della sala server attraverso l’utilizzo di soluzioni Cisco, NetApp e VMware. Una scelta che ha consentito a Piquadro di ottimizzare gli spazi dedicati ai server. “La soluzione proposta da VEM ci ha consentito di ridurre l’ingombro dei 20 server utilizzati in precedenza in un solo armadio, una struttura molto più snella e facilmente manutenibile”, ha aggiunto Vivarelli.

Secondo Andrea Giuliani, Cloud Technology Team Leader di VEM sistemi, si è trattato di una sfida tutt’altro che banale, considerando la situazione da cui Piquadro partiva e gli obiettivi che l’azienda si era posta. “Collaborare a progetti di questo livello ci consente di mettere in campo la nostra esperienza in materia di Data Center e virtualizzazione”, sottolinea Giuliani. “Le aziende innovative come Piquadro colgono il reale valore di una infrastruttura moderna che deve oltre a rispondere alle esigenze contingenti essere in grado di crescere con il proprio business”.

D’altra parte, anche il giudizio sull’operato di VEM sistemi è positivo su tutti i fronti. “VEM sistemi ha realizzato un ottimo progetto in ambito virtualizzazione e parallelamente su progetti di rinnovo del dominio e della posta elettronica”, conclude Vivarelli. “Il suo apporto è stato decisivo”.